Paolo Condò, sulle colonne del 'Corriere della Sera', ha parlato del mancato trasferimento di Victor Boniface dal Bayer Leverkusen al Milan
Sembrava tutto fatto, nei giorni scorsi, per il trasferimento di Victor Boniface, attaccante nigeriano classe 2000, dal Bayer Leverkusen al Milan in questa sessione di calciomercato. Operazione conclusa sulla base di un prestito oneroso (5 milioni di euro) con diritto di riscatto (fissato a 24), tanto che il giocatore era anche arrivato a Milano per le visite mediche di rito e per la firma sul suo nuovo contratto con i rossoneri.
Milan, niente Boniface: problema infortuni passati
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Il Milan, però, ha fatto svolgere al calciatore visite mediche specialistiche approfondite a Boniface, per via di un ginocchio destro andato incontro a due lesioni del legamento crociato nel 2019 e nel 2020. Visite che, per il Milan, non sono andate benissimo. Motivo per cui il club di Via Aldo Rossi ha rinunciato all'affare.
Si è detto, scritto e ipotizzato molto sul vero motivo che ha indotto il Milan a ricusare Boniface. C'è chi sostiene come il giocatore fosse avallato dal direttore sportivo Igli Tare e dall'allenatore Massimiliano Allegri. Ma non dall'amministratore delegato Giorgio Furlani. Il quale, al contrario, avrebbe sempre sponsorizzato Rasmus Højlund e Conrad Harder.
Condò ipotizza: "Il problema vero sull'operazione Boniface ..."
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Trattative, queste, portate avanti dall'intermediazione di Paolo Busardò, agente molto vicino al CEO rossonero. Il giornalista sportivo Paolo Condò, sulle colonne del 'Corriere della Sera' oggi in edicola, ha lasciato intuire come - effettivamente - qualcosa alla base di tale narrazione possa esserci.