Si è detto, scritto e ipotizzato molto sul vero motivo che ha indotto il Milan a ricusare Boniface. C'è chi sostiene come il giocatore fosse avallato dal direttore sportivo Igli Tare e dall'allenatore Massimiliano Allegri. Ma non dall'amministratore delegato Giorgio Furlani. Il quale, al contrario, avrebbe sempre sponsorizzato Rasmus Højlund e Conrad Harder.
Condò ipotizza: "Il problema vero sull'operazione Boniface ..."
—Trattative, queste, portate avanti dall'intermediazione di Paolo Busardò, agente molto vicino al CEO rossonero. Il giornalista sportivo Paolo Condò, sulle colonne del 'Corriere della Sera' oggi in edicola, ha lasciato intuire come - effettivamente - qualcosa alla base di tale narrazione possa esserci.
"Il problema vero è che sull’operazione Boniface, un’opportunità rischiosa ma a basso costo perché i due crociati hanno escluso dal mercato vip quello che era un giocatore forte, si è intuito un conflitto interno che andrebbe ricomposto prima di rivedere i guasti dell’anno scorso", il commento di Condò sul tema.
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