Conceicao crede nella Champions: “Non è finita, lotteremo per il quarto posto”

Il Milan si prepara ad affrontare due partite decisive per la sua stagione, con l’obiettivo di restare nella corsa per la qualificazione alla Champions League. Dopo la sconfitta contro il Torino, il tecnico portoghese Sergio Conceiçao ha ribadito con forza la sua determinazione a centrare l’obiettivo fissato dalla società: il quarto posto in campionato. Intervistato da Tuttosport, ha dichiarato:

“Oggi non è finita la stagione, noi siamo qua, forti abbastanza per chiudere la stagione al quarto posto. Starò a Milanello a lavorare giorno e notte, non mi frega niente, farò ore e ore per qualificarci in Champions.”

Conceiçao ottimista nonostante le difficoltà

Secondo Conceiçao, il Milan ha ancora tutte le possibilità di raggiungere l’obiettivo, nonostante le difficoltà incontrate finora. Con 41 punti in classifica e la possibilità di recuperare una partita, i rossoneri hanno ancora a disposizione 39 punti. Tuttavia, il tecnico è consapevole che per superare squadre come Juventus, Lazio, Fiorentina e Bologna, sarà necessario un grande esercizio di ottimismo.

Partite decisive per il futuro di Conceiçao

Il Milan si prepara a un ciclo di partite fondamentali, con il recupero contro il Bologna il 27 febbraio e la sfida contro la Lazio il 2 marzo, entrambe gare decisive per il futuro della squadra. In caso di vittorie, i rossoneri potrebbero continuare a sperare nella qualificazione alla Champions, ma per il tecnico queste sono anche sfide che potrebbero segnare il destino del suo incarico. Il suo contratto scade nel 2026, ma la società ha la possibilità di rescindere entro il 30 giugno, rendendo questi prossimi impegni ancora più cruciali per Conceicao.

Il destino del Milan nelle prossime settimane

La sfida contro il Bologna e la Lazio potrebbe essere la chiave per il futuro immediato del Milan. Con il club in piena crisi di risultati, l’allenatore sa che senza il quarto posto, il suo futuro a Milano sarebbe incerto. La stagione rossonera è quindi appesa a un filo, e l’esito delle prossime settimane determinerà la direzione in cui il Milan si dirigerà. LEGGI ANCHE: Milan, già finito l’effetto Joao Felix? Qualche lampo, tante eclissi >>>