Nessuna possibilità per la Superlega
L’ex dirigente del Bayern ha ribadito la sua posizione netta contro la Superlega: “Così come era stata concepita, con i top club di Inghilterra, Spagna, Italia, Francia e Germania, non esisterà mai. Nessuno vi parteciperà, tranne Real Madrid e Barcellona. Ora stanno cercando di coinvolgere club di seconda fascia, ma a quel punto non sarà più una Superlega”.
La difesa di Al-Khelaifi
Infine, Rummenigge ha preso le difese di Nasser Al-Khelaifi, presidente del PSG, spesso bersaglio di critiche per il suo legame con il Qatar: “È una persona affidabile. Ma siccome il Mondiale 2022 si è giocato in Qatar, è diventato il nemico numero uno per alcuni gruppi ultrà. In Germania dobbiamo smetterla di pensare che i nostri valori debbano essere imposti al resto del mondo. Franz Beckenbauer diceva sempre: ‘Se punti il dito contro gli altri, quattro dita puntano contro di te’”.
Un’intervista che lascia spazio a molti spunti di riflessione, tra il futuro del calcio e le sfide economiche che i club dovranno affrontare nei prossimi anni.
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