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Adrien Rabiot con al Nazionale della Francia | Getty Images
Adrien Rabiot si è presentato in gran forma in questo inizio di stagione al Milan. Questo è fuor di dubbio, a giudicare dalle prestazioni del centrocampista francese. La sua qualità, la prestanza fisica, la disciplina tattica lo hanno reso in pochissimo tempo un titolare inamovibile della formazione rossonera di Massimiliano Allegri. A conferma dell'ottimo stato di forma, le parole stesse di Rabiot a 'Le Figaro' (qui l'intervista completa). Il quotidiano francese lo ha intervistato dal ritiro della Nazionale francese, ponendogli alcune domande circa i prossimi Mondiali e quelli del 2030. Ecco le sue risposte.
Sul sogno del Mondiale 2026: "Sì, certo. Dobbiamo qualificarci, ma è un sogno che può diventare realtà, soprattutto vedendo il potenziale della squadra. Nel 2026 avrò 31 anni, mi sento molto bene fisicamente e mentalmente, probabilmente nella miglior forma della mia carriera. Ma un Mondiale capita solo ogni quattro anni, e non si può mancare l’occasione, perché non sai quando passerà di nuovo il treno. L’obiettivo è vincere quella stella".
Sul Mondiale 2030: "A 35 anni, se il mio corpo regge, mi vedrete ancora in campo. Guardate Luka Modric, che è con me al Milan e gioca a 40 anni! Tocchiamo ferro, ma se il fisico non mi ferma, ho ancora la passione e l’amore per il calcio per continuare. Quindi, il Mondiale 2030… perché no."
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