Okwonkwo: “Da piccolo guardavo le partite del Milan in Champions League”

Orji Okwonkwo ha aspettato più di tre anni per tornare a esultare. Dal 30 gennaio 2022 fino a quel destro al volo che ha steso la Juve Stabia al Romeo Menti, regalando al Cittadella  una vittoria preziosissima. Un gol che sa di liberazione, arrivato dopo tanta attesa e sacrificio.

La storia di Okwonkwo è quella di un talento che ha sempre sognato in grande. Arrivato in Italia giovanissimo, ha iniziato la sua avventura nella Primavera del Bologna, mettendosi subito in mostra. Ma il suo percorso ha origini ancora più lontane, in Nigeria, dove è cresciuto calcisticamente insieme a una generazione d’oro.

“Nel 2015 abbiamo vinto il Mondiale U17 con la Nigeria. C’erano pure Osimhen e Chukwueze, mi volevano tanti club. Ho scelto i rossoblù”, racconta Okwonkwo, con orgoglio per quei compagni che oggi brillano sui grandi palcoscenici europei.

Il legame con Samuel Chukwueze, attuale esterno del Milan, è ancora forte. I due hanno condiviso sogni e successi fin da ragazzini, quando tutto sembrava possibile. E proprio il Milan, per Okwonkwo, ha sempre avuto un fascino speciale.

“Giocavo in strada insieme agli amici. Ero il più forte e segnavo a raffica. Ho sempre sognato di diventare un calciatore. Guardavo la Champions League e le partite di Inter, Milan, Juventus”, racconta l’attaccante nigeriano, ricordando i pomeriggi passati davanti alla televisione con gli occhi pieni di speranza.

Ora, dopo anni difficili e tanti ostacoli, Okwonkwo è pronto a riprendersi la scena. Il gol contro la Juve Stabia potrebbe essere solo l’inizio di una nuova avventura. E il sogno di seguire le orme di Chukwueze e Osimhen è ancora vivo, magari proprio su quei campi che da bambino guardava con ammirazione. LEGGI ANCHE: Probabili formazioni Lecce-Milan: Conceicao fa fuori anche Gimenez, che rivoluzione! >>>