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INTERVISTE

Nazionale, Bernardeschi sulla finale dell’Europeo: “Quel rigore fu un momento speciale”

Nazionale, Bernardeschi sulla finale dell’Europeo: “Quel rigore fu un momento speciale” - immagine 1
Federico Bernardeschi, ex centrocampista della Juventus ora al Bologna, è intervenuto da Trento, parlando della Nazionale Italiana
Alessia Scataglini
Alessia Scataglini

Federico Bernardeschi, ex centrocampista della Juventus ora al Bologna, è intervenuto dal palco della Fondazione Filarmonica di Trento in occasione del festival dello Sport del 2025. L'ex bianconero ha parlato di numerosi temi, soffermandosi in modo particolare alla finale dell'Europeo del 2021, vinto proprio dagli azzurri dell'allora CT Roberto Mancini, ai calci di rigore contro l'Inghilterra. Ecco, di seguito, le sue parole:

Le parole di Bernardeschi sulla Nazionale

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Sui ricordi del rigore calciato in finale europea:

"Ti si ferma tutto, la camminata è stata qualcosa di davvero molto coinvolgente. Quando presi il pallone e lo misi per terra allora venne tutto in modo lucido e per fortuna andò tutto bene e abbiamo potuto festeggiare per un Europeo nel quale nessuno poteva credere. A parte noi, che ci credevamo. Bonucci e Chiellini hanno fatto tanto la differenza, così come Vialli, Mancini, Oriali e tutto lo staff. Fu speciale per davvero. Mi dispiace che poi non siamo riusciti a proseguire in quel cammino, quel gruppo meritava molto di più. Per un incidente di percorso non siamo riusciti a continuare in quel percorso".


Sulle motivazioni:

"Non siamo andati ai Mondiali, questa cosa ha interrotto tutto quello che c'era stato di positivo prima. Poi ci si dimentica in fretta di tutto quello che è stato fatto, invece deve rimanere impresso. Sembra che la Nazionale italiana faccia schifo da generazioni, ma nel 2021 siamo stati Campioni d'Europa, questo va ricordato più spesso a chi se lo dimentica"