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Mondiali, Lizarazu: “Per Giroud non facile stare un anno ai margini”

Mondiali, Lizarazu: “Per Giroud non facile stare un anno ai margini” - immagine 1
Bixente Lizarazu, campione del Mondo e d’Europa, ha rilasciato una lunga intervista al Corriere dello Sport parlando anche di Giroud

Emiliano Guadagnoli

Bixente Lizarazu, terzino sinistro campione del Mondo e d’Europa, ha rilasciato una lunga intervista al Corriere dello Sport. Ecco le dichiarazioni. 

Sulle emozioni di 20 anni fa: «Sono state quattro vittorie memorabili. Ma ovviamente quello che preferisco resta la Coppa del Mondo vinta in casa, a Parigi. Avevamo uno squadrone».

Sul possibile bis della Francia: «Speriamo. In questo torneo ho notato grande equilibrio e anche qualche sorpresa, vedi il Marocco. Siamo nella fase decisiva, ora affrontiamo l’Inghilterra che è una squadra simile alla Francia, ogni scenario è possibile».

Sul paragone tra la Francia attuale e quella del 1998: «Non ha senso paragonare due gruppi di epoche diverse. Oggi tra l’altro Deschamps gioca senza Benzema, Pogba, Kanté, Lucas Hernandez... Mi sembra però che la qualità offensiva della squadra sia eccellente, non solo per merito di Kylian. Avete visto come sta giocando Griezmann per esempio? Dobbiamo invece capire come si comporterà la difesa, adesso che il coefficiente di difficoltà sale».

Su Giroud: «Non voglio entrare nella questione legata all’assenza di Karim, perché non vorrei essere male interpretato. Però Olivier è stato bravissimo a far cambiare opinione alla gente e all’allenatore. Non dev’essere stato facile per lui rimanere ai margini della squadra per quasi un anno».

Sull'Italia: «Penso sia un peccato perché gli azzurri dovrebbero sempre partecipare alle grandi manifestazioni. Ma a volte le delusioni dipendono da situazioni casuali, non da un collasso del sistema. Non dimentichiamo che l’Italia solo un anno fa ha vinto l’Europeo. Non è tutto da buttare ora».

 Sulla Germania e sulla Spagna: «Non me lo aspettavo. Specialmente la Germania fuori al primo turno era abbastanza imprevedibile, in un girone non così difficile. Non capisco, i tedeschi hanno enorme qualità nella squadra eppure hanno incassato una nuova delusione. Vai a capire perché». Milan, pericolo Juventus: per il nuovo DS spunta Massara

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