"Quello che stavo dicendo a Joao è che Rafael Leao è fantastico. Uno di quei giocatori a cui puoi dare la palla e lui può superare tre, quattro, cinque avversari e metterla in porta. Al Manchester] City, la maggior parte della nostra gioia negli ultimi anni è nata da un processo. Tutto stava nel capire dove ti trovavi in campo. Questo accadeva con i passaggi. Se hai un giocatore come Messi, può affrontare quattro giocatori e metterli in rete. Rende il gioco molto più facile. Ma contro avversari di buon livello come il Napoli, credo che sia necessario un processo di passaggio palla e logoramento. Poi si aprono gli spazi. Questa è stata la conversazione con Joao". LEGGI ANCHE: Panchina Milan, Conceicao può rimanere in rossonero? Ecco tutte le possibilità >>>
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