Kyle Walker, terzino del Milan, ha rilasciato alcune dichiarazioni nel corso della quinta puntata del 'The Kyle Walker Podcast', soffermandosi in modo particolare con lo scambio di battute con Joao Felix avuto nel corso dell'intervallo della sfida contro il Napoli. Sembrava infatti che l'inglese avesse detto al compagno 'Non siamo Messi', spingendolo a passare la palla. Ecco, dunque, le sue parole.


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Milan, Walker: “Joao Felix? Non sapevo ci fosse la telecamera. Ma la verità …”
Milan, Walker: "Leao fantastico. Ecco cos'ho detto davvero a Joao Felix"
—"Non stavo dicendo a Joao 'non sei Messi, passa la palla'. Stavo dicendo 'assicurati di avere un metodo'. Era d'accordo con me e ha detto che dobbiamo avere più passaggi e un po' più di controllo. Non l'ho detto solo a Joao. Non sapevo che ci fosse una telecamera lì. Ma non avrei cambiato nulla di quello che ho detto. Il commento che ho fatto è che nessuno è Messi. È così in ogni squadra del mondo, tranne che in certi individui che possono capovolgere una partita quando vogliono. Li applaudo: sono Kylian Mbappé, Vinicius Jr, Mo Salah e Ousmane Dembélé, che è stato inarrestabile dall'inizio dell'anno. A parte questo, è un gioco di squadra".
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"Quello che stavo dicendo a Joao è che Rafael Leao è fantastico. Uno di quei giocatori a cui puoi dare la palla e lui può superare tre, quattro, cinque avversari e metterla in porta. Al Manchester] City, la maggior parte della nostra gioia negli ultimi anni è nata da un processo. Tutto stava nel capire dove ti trovavi in campo. Questo accadeva con i passaggi. Se hai un giocatore come Messi, può affrontare quattro giocatori e metterli in rete. Rende il gioco molto più facile. Ma contro avversari di buon livello come il Napoli, credo che sia necessario un processo di passaggio palla e logoramento. Poi si aprono gli spazi. Questa è stata la conversazione con Joao". LEGGI ANCHE: Panchina Milan, Conceicao può rimanere in rossonero? Ecco tutte le possibilità >>>
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