Mauro Tassotti, nello staff del Milan Futuro, ha rilasciato alcune dichiarazioni su Carlo Ancelotti, prossimo CT del Brasile
Mauro Tassotti, nello staff del Milan Futuro, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di 'Sky', soffermandosi in modo particolare su Carlo Ancelotti, suo ex compagno di squadra in rossonero, che diventerà CT del Brasile. Ecco, dunque, le sue parole.
Ex Milan, Tassotti sorprende su Ancelotti: "CT del Brasile? Ecco cosa penso"
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"L’ho saputo prima di oggi, l’ho letta anche io sui giornali e sul web, non ci ha sorpreso perché se ne parlava da giorni. La difficoltà credo possa essere quella di andare in una nazionale da cui si pretende tantissimo. Il Brasile ha vinto tanto ed è sempre stato considerato il più forte al mondo, però non lo è da tanto tempo. Non mi sembra il momento migliore, però Carlo ha la capacità e l’esperienza per mettere le cose a posto".
Cosa porta Ancelotti a poter essere un profilo adatto al Brasile?
"È sempre stato capace di farsi volere bene, difficilmente si sente un giocatore parlare bene di Carlo. È una grande dote, si fa volere bene da tutti. Lavorando in nazionale, dove devi mischiare tanti giocatori di vari gruppi, credo che sarà una cosa in cui sarà molto capace".
Quali possono essere le difficoltà? "La difficoltà maggiore sarà quella di tuffarsi in un calcio molto diverso da quello europeo. È vero che la maggior parte dei calciatori brasiliani giocano nei campionati europei da tanto tempo, però quel modo di interpretare il calcio è diverso e questa può essere una difficoltà per Carlo. Poi c’è un ambiente speciale, in Sud America la passione della gente è ancora più calda rispetto a quella europea. Non so che pressione ci sia a livello di stampa, son tutti fattori con cui doversi misurare. E poi c’è il tema di mettere insieme giocatori che arrivano da squadre diverse, con pochi allenamenti a disposizione".