Su chi è l'Eusebio Di Francesco di oggi? "Frattesi. Se sei indeciso fra rimanere all’Inter o partire, la soluzione gliela do io: venga a giocare in Salento che si sta bene".
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Francesco Camarda (attaccante AC Milan), qui durante Milan-Monza 2-0 | Serie A 2024-25 (Getty Images)
Eusebio Di Francesco, allenatore del Lecce, ha rilasciato un'interessante intervista ai microfoni del quotidiano 'la Repubblica', nell'edizione odierna, soffermandosi anche su Francesco Camarda, attaccante arrivato in prestito dal Milan in questa sessione estiva di calciomercato. Ecco, dunque, le sue parole in merito.
Su Francesco Camarda: "Vediamo se è pronto. Di sicuro ha una gran fame, anche troppa. Si dispera per ogni goal sbagliato, ma l’errore è parte del processo di crescita".
Sulle difficoltà della vita: "Lo psicologo mi ha aiutato a superare due retrocessioni in due anni all’ultima giornata con Frosinone e Venezia. Botte su botte. Ho fatto un percorso con una società di comunicazione per assorbire le sconfitte e trasmettere i messaggi corretti ai giocatori. In campo, cerco di metterli a loro agio. Al centro non ci sono i moduli, ma l’intensità. Oggi non esistono più giocatori che passeggiano. Il modello è il PSG: corrono tutti".
Sul rapporto con alcuni giocatori: "Berardi ogni gol dice ancora 'me lo hai insegnato tu'. Acerbi mi ringrazia per una lezione: lo tolsi dal campo al 13’ del primo tempo in amichevole. Se lo meritava".
Su chi è l'Eusebio Di Francesco di oggi? "Frattesi. Se sei indeciso fra rimanere all’Inter o partire, la soluzione gliela do io: venga a giocare in Salento che si sta bene".
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