"Io sono a disposizione, se vogliono, siccome è un ambiente che conosco bene per lavoro e per passione da tanti anni, e sono in contatto anche con alcuni dei tifosi che sono espulsi, e che non hanno commesso alcun reato. Milano è fortunata perché ha un ottimo Prefetto e un ottimo Questore, non hanno bisogno di consigli. Se hanno bisogno di un contributo ci sono da appassionato, da tifoso e da ministro dei Trasporti, che vorrebbe tornare a vedersi una partita o in tribuna o in curva senza dar fastidio a nessuno".
Salvini sul tema di San Siro
—Nelle ultime settimane a Milano è stata avviata un'inchiesta sull'urbanistica, che ha toccato anche il tema di San Siro. In merito, Salvini ha detto: "l problema per tutti i milanesi è la città ferma, quindi reinvito il sindaco Sala, a prescindere da un processo che sono sicuro e spero vedrà l’innocenza di tutti gli indagati, a riflettere se trascinare per un anno e mezzo la città ferma o se farsi da parte e lasciare che siano i cittadini a parlare".
"Sullo stadio stanno discutendo senza arrivare a niente. Siamo come il gioco dell’oca, abbiamo perso 5 anni e abbiamo perso un miliardo di euro di investimenti privati e siamo passati da Rozzano e San Donato per tornare a San Siro. Non sono d’accordo su nulla. Se la sinistra non è in grado di governare Milano che ospiterà le Olimpiadi invernali fra pochi mesi e che ha bisogno di correre, di investire, di attrarre, di crescere e di innovare… Non si può tenere una città, che è la più dinamica d’Italia, bloccata per un anno e mezzo".
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