"Nella notte dei lunghi coltelli, dal 3 al 4 aprile, mercoledì 2 aprile c'era già il contratto depositato dai due avvocati. L'errore di Paratici è il non averlo firmato quel 2 aprile, perché c'era ancora qualche clausolina che voleva esaminare. Il 3 aprile sembrava tutto fatto, il 4 mattina tutto finito. E allora sembrava che non dovesse più venire, per le pressioni, per lui, per tutto quello che vuoi. E Gerry Cardinale lo va a rincontrare sabato 19. Allora la domanda è: perché lo va a rincontrare? Perché Paratici era la figura che a lui era piaciuta di più. Un po' per il business plan un po' perché tu prendi Paratici, uno dei grandi direttore sportivi che ci sono in circolazione. Allora il discorso è che sembrava tornato alla carica, ma improvvisamente è saltata la cosa con Paratici che andrà al Tottenham. Ma come mai il proprietario che voleva Paratici, anche con tutti i problemi, e ricordo le parole di Gravina, se tu sei il padrone di casa, vuoi la pittura verde, arrivo io e te la faccio giallia...non lo so". LEGGI ANCHE: Milan, Emerson Royal destino segnato? Il problema difesa a tre. E Jimenez... >>>
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