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INTERVISTE

Milan, Kjaer: “Cosa è successo l’anno scorso? Troppi cambi. Non dico di più perché …”

Milan, Kjaer: 'Cosa è successo l'anno scorso? Troppi cambi. Non dico di più perché ...'
Il danese Simon Kjær, ex difensore del Milan dal 2020 al 2024, ha liquidato con un commento intrigante, in un'intervista in esclusiva concessa a 'La Gazzetta dello Sport' oggi in edicola, la sua analisi sulla scorsa stagione della squadra rossonera
Daniele Triolo Redattore 

Nella scorsa stagione, la 2024-2025, il Milan ha reso sicuramente al di sotto delle aspettative di chiunque: società, tecnici, giocatori, addetti ai lavori e tifosi. Il Diavolo è giunto ottavo in Serie A, non qualificandosi per le competizioni europee; è uscito ai playoff della Champions League contro il modesto Feyenoord e, 'dulcis in fundo', ha anche perso la finale di Coppa Italia contro il Bologna allo stadio 'Olimpico' di Roma.

Ex Milan, Kjær e la sua idea sul fallimento della scorsa stagione

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Il tutto in un turbinio di casi (il 'cooling break' di Theo Hernández e Rafael Leão allo stadio 'Olimpico', ma contro la Lazio in campionato; il caos rigori sbagliati a Firenze, giocatori quasi venuti alle mani con il proprio allenatore sotto gli occhi di tutti) e con due rivoluzioni tecniche in panchina (con Paulo Fonseca prima e Sérgio Conceição poi) miseramente fallite. Tanto che nessuno, realmente, è riuscito a capire cosa sia successo in quest'ultimo 'annus horribilis'. Un anno che la vittoria della Supercoppa Italiana non ha di certo salvato.


A Simon Kjær, ex difensore del Milan per quattro stagioni e mezza, dal 2020 al 2024, è stato chiesto un parere su quanto accaduto l'anno passato ai rossoneri in un'intervista in esclusiva concessa a 'La Gazzetta dello Sport' oggi in edicola. La sua risposta è stata laconica, ma al contempo interessante e molto allusiva. «Per me ci sono stati troppi cambi. A tutti i livelli. Non dico di più perché dovrei parlare di cose che so dai miei amici, e sono questioni riservate. Certo, sono stato male come tutti i tifosi e ora sto molto meglio».