Fonseca e Conceicao
—Su Fonseca e Conceicao: "Mi hanno dato fiducia. Prima Fonseca. E' stato un momento felice per me, non per il club (contro il Genoa). Era un giorno speciale anche per i tifosi (125esimo del club), bisognava vincere. Dopo è arrivato Conceicao. Il primo giorno che è arrivato giochiamo contro la Juventus e mi ha messo titolare e io ho pensato 'non può farlo con tutti quelli che abbiamo'. Mi piace molto come allenatore, come è lui, mi dice cosa fare. Io ascolto e lavoro. La vittoria in Supercoppa? Mi ricordo il passaggio sbagliato che ha portato al gol di Lautaro. Poi 2-0 e mi ha cambiato, e ho capito perché non stavo bene. Volevo solo vincere, al primo gol ho capito che avremmo vinto. Ho abbracciato tutti, sono andato da Leao perché ha cambiato la partita".
Sulla nazionale: "Sto aspettando il momento, per me è un sogno ovviamente".
Un consiglio ai giovani: "Non pensare alle cose, ma se lavori tutti i giorni per essere un giocatore di livello, arriva tutto". LEGGI ANCHE: Milan, allenatore: profilo chiaro. Per il direttore sportivo cambiano i piani! Le ultime>>>
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