Su Modric e De Bruyne: "Lo sono (dei top player, ndr), ci mancherebbe. Intanto, mi chiedo quante partite possano reggere a livelli alti ma soprattutto quanta della loro qualità e tecnica riuscirà ad essere recepita dai compagni di squadra. Difficile imitare uno che è unico. Voglio dire che da soli non possono bastare se non c'è una squadra in grado di muoversi bene attorno a loro. Sicuramente ci godremo la qualità, ma chi sta attorno a loro deve imparare in fretta a capire con chi sta giocando. Modric è un leader che sa parlare alla squadra: il Milan ne gioverà, in una stagione in cui ha solo il campionato".
Su Allegri e il suo nuovo Milan: "Max è come il dado nel brodo. Una metafora per dire che lui aggiusta tutto. Sono sicuro che metterà a posto soprattutto la difesa ed esalterà la qualità di Leao. Poi il Milan ha fatto un grande acquisto che è Ricci, dopo tanto tempo vedremo un vero mediano metodista, italiano finalmente. Mi piace anche Jashari che ha qualità fisica e muscolare".
La sua griglia di partenza della Serie A: "Metto il Napoli che ha vinto lo scudetto e di fatto è favorito, mi fido di Antonio (Conte, ndr) può ripetersi. La sua squadra non ha dominato, vero. Ma ha saputo sempre controllare le partite, questo è un metodo che non si disperde. Metto poi Inter e Milan alla pari, la prima ha recuperato freschezza, la seconda può diventare squadra in fretta. La Juve deve provare a stare agganciata al treno, mi piace la Roma di Gasperini. L'Atalanta la vedo più indietro".
© RIPRODUZIONE RISERVATA



/www.pianetamilan.it/assets/uploads/202512/eec494e46b6935697ebe503ae98b13f4-scaled.jpeg)