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INTERVISTE

Milan, Di Canio: “Allegri? Un aggiustatore, come il dado nel brodo”

Massimiliano Allegri Liverpool-Milan AC Milan News
In un'intervista a La Gazzetta dello Sport Paolo Di Canio ha fatto il punto sulla Serie A alle porte. Sul Milan di Massimiliano Allegri ...
Redazione PM

Paolo Di Canio, opinionista di Sky Sport, ha fatto il punto sulla Serie A all'interno di un'intervista a La Gazzetta dello Sport. Tantissimi i temi trattati: dalle previsioni sul campionato ai nuovi acquisti delle big, dai nuovi allenatori alle certezze che sono state confermate. Di seguito, si riportano alcuni estratti delle sue dichiarazioni.

Di Canio, le sue parole sulla Serie A. Il Milan ...

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A Di Canio è stata subito chiesta la sua personale griglia di partenza per la Serie A. Ecco la risposta: "Che campionato mi aspetto? Per il Napoli vale quello che dicevo un tempo per l'Inter: non cambi staff tecnico, ti rinforzi con l'avvallo dell'allenatore che vuole quei giocatori. Gli altri invece cambiano assetto o allenatore: ecco, il Napoli rimane favorito. L'Inter con un nuovo entusiasmo può anche cambiare qualcosa nei principi di gioco, e il Milan senza le coppe e con un Allegri che è pragmatico e baderà alla fase difensiva, li metto insieme in griglia dopo il Napoli. Subito attaccata la Juventus, che si spingerà più avanti se andrà via Vlahovic e arriva Tonali".


Di Canio su Allegri e Pioli

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Ecco cosa ha detto sui due tecnici: "Sono allenatori capaci, intelligenti e abili ad adattarsi alle risorse che hanno. Tornano dopo un po' di tempo, con condizioni diverse. Sono aggiustatori, io li chiamo i dadi da brodo, se qualcosa non va migliorano il sapore".

Su Max: "Allegri non viene visto come il messia, però ha un'immagine importante, non chiede la luna ai suoi: sanno di dover soffrire. Spero che con l'idea dell'aggiustatore, possa costruire un ambiente dove tutti lavorano dalla stessa parte. E nessuno si senta di giocare il suo calcio da spiaggia: parlo di Leao, che però ora si sta divertendo da punta".

Sull'ex allenatore rossonero: "Pioli rientra dopo un anno in Arabia a prendere soldi. A Firenze con un calcio più organizzato e meno rischioso può fare bene e puntare a una coppa".

Di Canio: "De Bruyne, Modric e i nobili elefanti"

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Sugli arrivi di De Bruyne e Modric: "Non voglio fare il distruttore, ma ho due analisi. La prima: godrò delle loro giocate, ma mi dispiace che nessuno li ha cercati in Europa. Neanche le terze, le quarte o quinte forze. Noi li abbiamo presi nelle prime. Vedremo gli esterni del croato o i passaggi del belga, con ritmi, tempi e spazi più facili per loro".

E infine: "Però il calcio italiano, da Ronaldo a Ribery, fa arrivare gente al crepuscolo. Voglio usare un termine in modo simpatico e non dispregiativo: il cimitero degli elefanti nobili. Da bambini dicono che guardavano il nostro calcio, però ci arrivano a 40 anni. Vengono in piazze meravigliose, ma in un torneo che per i loro ricordi è quello del 2006, dei campioni del mondo, con Cannavaro, un difensore, Pallone d'Oro".