Antonio Cassano, ex calciatore rossonero, ha rilasciato alcune dichiarazioni sul Milan, commentando la prestazione contro la Juventus
Antonio Cassano, ex calciatore rossonero, ha rilasciato alcune dichiarazioni nel corso dell'ultima puntata di 'Viva El Futbol', trasmissione in onda su 'Twitch' e 'YouTube', insieme agli amici Lele Adani e Nicola Ventola, soffermandosi sul Milan e commentando la prestazione contro la Juventus. Ecco, dunque, le sue parole.
Milan, Cassano: "Non ce l'ho con Leao, ma è inguardabile"
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"Milan, mi preoccupa quello che ha detto il suo allenatore. Ha detto le stesse cose di Fonseca: la squadra va su e giù, ha grande difficoltà di leadership. La colpa era di Fonseca per salvaguardare Cardinale e Furlani o qualche giocatore. Lascia stare la Supercoppa. Se la giocano altre 100 volte non la vincono mai. Doveva perdere 5-0 con la Juve, con l'Inter se la rigioca 100 volte non la vince mai. Vedo le stesse problematiche. Maignan unico campione che ti può attaccare al muro, non c'è leadership. Nessun giocatore si prende le responsabilità. Theo e Leao che per gli italiani sono i campioni..."
"Sabato ho visto che McKennie, un centrocampista che spesso fa il terzino sinistro, l'altro giorno ha giocato da terzino destro e ha annullato Leao. Non ce l'ho con Leao, non mi piace il suo atteggiamento. Non mi sta sul cazzo, non me ne frega nulla di conoscerlo. Se dovesse fare 3 gol a partita non potrei dire nulla. La prestazione mi ha impressionato in negativo. È stato inguardabile".
"Theo, Leao e Tomori hanno rotto il ca**o a Fonseca, ma stanno facendo ca*are"
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"Leao inguardabile. Theo, Tomori e Leao stanno rendendo meno? Sono sopravvalutati: Leao tutti lo vogliono e nessuno lo piglia. Theo Hernandez, il Real se è così bravo non lo dà al Milan, ma non è questo fenomeno. Tomori ha fatto panchina e tribuna al Chelsea. Serve la leadership, se mi chiedi con chi vai in guerra calcistica chi scegli? Gattuso. Quando c'erano i problemi, lui li risolveva con l'atteggiamento, attaccava al muro qualcuno. Faceva i fatti. Oggi il Milan se va in difficoltà è una squadra morta. Theo, Leao e Tomori hanno rotto il cazzo a Fonseca, ma la realtà è questa: stanno facendo cagare".