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INTERVISTE

Milan, che siluro: “Ma quale forte, non siamo manco da Europa League”

AC Milan intervista Cacciari
Il Milan di Stefano Pioli è in crisi: non vince da cinque partite, ha visto sfumare due obiettivi stagionali. Ecco la prima critica feroce

Daniele Triolo

Il Milan di Stefano Pioli è in crisi profonda. La squadra rossonera, infatti, ha pareggiato due volte (contro Roma e Lecce, entrambe le circostanze per 2-2) e perso male (0-4) contro la Lazio nelle ultime tre partite di Serie A. Nel mezzo, poi, sono arrivate altre due sconfitte pesantissime. La prima, a 'San Siro' contro il Torino (0-1), valsa l'eliminazione dalla Coppa Italia e la seconda (0-3) a Riyad (Arabia Saudita) nel derby contro l'Inter, in occasione della finale di Supercoppa Italiana.

Milan in crisi: anche i tifosi eccellenti insorgono

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Si è perso il gioco, non arrivano i risultati, non si capisce di chi sia la colpa di questa situazione tra club, staff tecnico e giocatori. Intanto, però, due obiettivi stagionali sono sfumati. E in campionato il Napoli è volato a +12. Insomma, il tifoso rossonero non ha certo motivi per cui essere felice, soltanto pochi mesi più tardi della conquista del 19° Scudetto. Anche un sostenitore del Milan d'eccellenza, Massimo Cacciari, filosofo, saggista ed ex Sindaco di Venezia, è tanto arrabbiato quanto sconsolato.

“Parto dal fatto che il Milan non mi è mai sembrato una squadra forte, chi ha sparso questa voce deve anche spiegare il motivo. Anche quando vinceva era sempre precaria, insomma, per me il Milan non è forte come l’Inter o il Napoli - ha esordito Cacciari nella sua disamina sui rossoneri a 'Un giorno da pecora', trasmissione in onda sulle frequenze di 'Radio 1' -. Vedo questa squadra molto leggera fisicamente, non mi convince affatto. La sconfitta contro la Lazio allo stadio 'Olimpico' me la aspettavo, non c’è nulla di sorprendente".

"Pioli non c'entra niente: non convincono i giocatori"

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"L’anno scorso ha vinto uno Scudetto per caso, quando in realtà non è manco una squadra da Europa League, figuriamoci una squadra da Champions League - ha chiosato Cacciari -. Stefano Pioli non c’entra niente in questa storia, i giocatori sono quasi tutti mediocri, si salvano a malapena due, massimo tre. Per me sono giocatori molto leggeri nei contrasti, non convincono minimamente”. Che siluro ai rossoneri. All'intero mondo Milan, ora, il compito di fargli cambiare opinione. Milan, Krunic titolare contro il Sassuolo? Si scalda anche De Ketelaere

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