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Milan, Bondo rivela: “Sono una peste. Quando Moncada ha chiamato …”

Fabio Barera Redattore 
Warren Bondo, nuovo acquisto del Milan, ha rilasciato una lunga ed interessante intervista rivelando qualche retroscena sul suo carattere

Warren Bondo, nuovo acquisto del Milan, ha rilasciato una lunga ed interessante intervista in esclusiva ai microfoni di 'Sport Mediaset', rivelando qualche retroscena sulla trattativa e anche sul suo carattere. Ecco, dunque, tutte le sue parole.

Milan, Bondo: "Galliani ha fatto molto per me. Moncada ha chiamato mio zio e ..."

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Sui retroscena della trattativa: "Sono felice di essere al Milan, per me è una grande squadra. Sono contento. Per me è stata una giornata dove pensavo di rimanere a Monza tranquillo. Alle 18 Moncada chiama mio zio per dirgli dell’offerta al Club. A 4-5 ore dalla chiusura ero stressato, per capire se si faceva o non si faceva, se il presidente mi avrebbe lasciato andare. Il dottor Galliani ha fatto molto per me, per mio papà. In famiglia siamo tutti felici".

Sul nuovo Milan: "I giocatori che erano già qui da tempo per me sono forti. Mike, Theo, Rafa, Fofana, Tomori, tutti. Devo fare di più per aiutare la squadra".

Sull'essere il vice-Fofana: "Posso giocare come play, come mezzala, tutto. Vengo qui per aiutare la squadra. Vediamo che decisioni prende il Mister".

"Sono una peste. Ecco quando posso tornare a giocare"

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Sul suo carattere: "Sono una peste. Sono attivo e voglio solo giocare. Il calcio è la mia vita".

Sulla religione: "Sono molto credente a Dio. Credo quanto la mia famiglia, penso di essere al Milan grazie a Dio".

Sulle emozioni: "Sono forti, perché giocare con una squadra forte oggi e piena di leggende in passato…per me è la più grande squadra d’Italia, sono contento".

Sulla sua forma fisica: "Ho avuto un affaticamento due settimane fa a Monza. È normale. La settimana prossima, martedì o mercoledì, vediamo con il dottore. Forse riesco a giocare settimana prossima". LEGGI ANCHE: Milan, il 4-2 fantasia è davvero possibile? Sì, ma a una sola condizione >>>