Sul Congo: "E' il paese originario di mio papà e mia mamma. Ci sono stato da poco per la prima volta, ma ci tornerò".
Su Conceiçao: "E' un grande allenatore che ha vinto con il Porto, ha fatto bene anche in Francia. Può aiutarmi a migliorare il mio gioco".
Su Milanello: "E' il top, è bellissimo. C'è tutto per fare bene. Si respira la storia del Milan, ci sono passati tanti grandi giocatori. A me piaceva molto Seedorf".
Sulla sua infanzia: "Sono nato in una banlieue di Parigi. Ho iniziato a giocare a calcio a 4 anni, mio papà mi segue sempre".
Sulla sua carriera: "Quando avevo 15 anni, potevo andare al PSG, ma non è andata in porto. Non volevo andare fuori dalla Francia e così ho firmato per il Nancy. Lì ho fatto cinque anni molto belli".
Su chi vuole ringraziare: "Galliani ha fatto molto per me, così come Nesta e Palladino. Anche Modesto è stato importante, mi ha voluto a Monza, mi ha dato tanti consigli". LEGGI ANCHE: Milan, Theo Hernandez al bivio: ecco le due plausibili opzioni per il futuro. E il rinnovo ...
© RIPRODUZIONE RISERVATA