Rafael Leao è stato subissato dalle critiche dopo la brutta prestazione contro la Juventus. Sebbene sia innegabile che abbia commesso errori grossolani, forse le critiche al suo indirizzo sono eccessive. Il portoghese ha un alibi dalla sua parte: la condizione fisica e atletica non può essere delle migliori, è appena tornato da più di un mese di infortunio. Inoltre, questo mese fuori ha fatto sì che Leao si debba ancora integrare nei meccanismi della squadra di Massimiliano Allegri. Nel 3-5-2 del tecnico livornese Rafa occuperà la posizione di prima punta. Molti sono scettici riguardo al suo impiego in quel ruolo. Chi, invece, la pensa diversamente è Andrea Marinozzi. Il giornalista ha condotto la seguente riflessione rispetto a Leao e al resto dell'attacco del Milan durante 'Fontana di Trevi', la live del lunedì sera di 'Cronache di Spogliatoio'.

INTERVISTE
Marinozzi: “Con Pulisic, Nkunku, Rabiot credo che Leao possa esaltarsi”
Marinozzi su Leao e sull'attacco del Milan
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La riflessione di Marinozzi: "In quella posizione lì, interagendo con qualità con Pulisic, con Rabiot e mettendo tanti giocatori a sinistra credo che il Milan possa fare divertire. Anche se sembra un concetto distante da ciò a cui ci ha abituato Allegri. Con quei giocatori lì, con Nkunku, con tutti quei giocatori tecnici, di profondità, di gamba, con strappo e attitudini tecniche di altissimo livello credo che Leao possa esaltarsi. L’arrivo di Allegri – parafulmine – e l’arrivo di alcuni giocatori importanti al pari di Leao e con leadership può permettere a Leao di far spegnere un attimino i riflettori su di lui. E credo che questo possa solamente fargli bene".
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