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PIANETAMILAN news milan interviste Lichtsteiner: “Allegri? Vi racconto una sfuriata indimenticabile. Max è bravissimo a …”

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Lichtsteiner: “Allegri? Vi racconto una sfuriata indimenticabile. Max è bravissimo a …”

Milan-Napoli, Lichtsteiner: 'Allegri e Conte, vi racconto di quando ...'
Stephan Lichtsteiner, nelle sue stagioni da terzino con la maglia della Juventus, è stato allenato da Conte e da Allegri. Su Milan-Napoli... Ecco l'analisi
Emiliano Guadagnoli
Emiliano Guadagnoli Redattore 

"Due grandi maestri. E due allenatori vincenti. Hanno scritto la storia del calcio e ci faranno divertire ancora". Stephan Lichtsteiner è stato un ottimo terzino per la Lazio prima e per la Juventus poi. Proprio con i bianconeri è stato allenato sia da Antonio Conte che da Massimiliano Allegri. Lo svizzero è stato intervistato da 'La Gazzetta dello Sport' prima di Milan-Napoli. Cosa accomuna i due allenatori? "L’ossessione per la vittoria. Antonio la manifesta, Max la nasconde di più, ma hanno bene in testa cosa devono fare per vincere. E trovano sempre la chiave. E poi sono tatticamente preparatissimi: studiano il calcio". E cosa li differenzia? "Conte è più costruttore, Allegri più gestore. Ma ho letto e sentito tanti luoghi comuni su di loro. Non sono mica solo quello, hanno tantissime qualità", queste le parole di Lichtsteiner.

Lichtsteiner racconta Allegri e Conte prima di Milan-Napoli

L'ex terzino parla dei punti di forza di uno e dell'altro: "Conte lavora molto sui dettagli, ti dice cosa vuole e tu devi farlo, non si discute. Allegri concede più libertà in fase offensiva e con lui puoi parlare un po’ di più se una cosa non ti convince. Max è capace di fare una sostituzione che ribalta la partita modificando anche il modulo. Forse il punto di forza di Conte è la preparazione della gara e quello di Max il modo in cui la legge dalla panchina. Ma sono bravi in tutto". Lichtsteiner racconta di come entrambi sia attenti fase difensiva: "E lo sono in maniera rigida, estrema. Loro odiano gli errori e lavorano per evitarli"


Lo svizzero ricorda l'arrabbiatura più pesante di Allegri: "A Crotone, aprile 2018. Nell’intervallo ci fece una sfuriata indimenticabile. Non era contento. Pareggiammo 1-1 e la settimana seguente perdemmo in casa con il Napoli, rischiando di compromettere lo scudetto. Ma dopo quel ko Max fu bravissimo, ci tranquillizzò dicendo che, se avessimo giocato al nostro livello, il titolo non ci sarebbe sfuggito. Altra lezione fondamentale: responsabilizzare i giocatori senza mettergli pressione. Certo, se i giocatori sono forti è meglio eh...".

Su Milan-Napoli: "Una sfida di altissimo livello, preparata molto bene e, visto che siamo ancora a inizio stagione, penso che sarà una partita giocata, in cui entrambe le squadre cercheranno di comandare. Napoli e Milan saranno in corsa per lo scudetto fino alla fine, ma credo che anche Inter e Juve possano provare a lottare per il primo posto. Come sempre, saranno decisivi gli episodi e altre situazioni, come il percorso nelle coppe e gli infortuni".