Su chi punterebbe lui: «In questo momento su Vlahovic. È in scadenza di contratto e sembrava dovesse andarsene, ma conosce bene la Juventus e i compagni: se stimolato, può dare qualcosa in più. Non discuto David e Openda, ma forse hanno bisogno di tempo».
"Giménez ha dimostrato di saper segnare. Con Allegri e Tare un Milan solido"
—Su Santiago Giménez: «Il messicano è un finalizzatore e in carriera ha mostrato di saper segnare. Magari non ha grandi doti nel legare il gioco e in questo momento forse non è sereno al massimo, ma se gli capita l’occasione giusta .... Mi sembra che Allegri abbia fiducia in lui».
Su cosa può dare Leao al Milan: «Imprevedibilità e superiorità numerica. Giocando da centravanti, uscirà dalla sua comfort zone a sinistra e nel calcio di Allegri farà bene. Ci vorrà un po’ di tempo perché non ha avuto un infortunio banale».
Sulla scelta del Milan di ripartire da Allegri: «Al di là della stima che ho per lui, credo che la società abbia trovato l’allenatore giusto per valorizzare e far rendere i giocatori della rosa. Non parlo di Leao, Pulisic o di grandi acquisti come Adrien Rabiot e Luka Modric, ma di tutto il gruppo. Con Allegri e Igli Tare, il Milan ha una solidità notevole dentro e fuori dal campo. Mi aspettavo che iniziasse forte, ma come risultati è andato al di sopra di ogni previsione grazie alla solidità difensiva già trovata».
Sulle difficoltà di Tudor nella Juventus: «Ha trovato una situazione non semplice, ma ha centrato la qualificazione alla Champions: credo lo abbia aiutato il conoscere la Juventus da giocatore. Tudor è un allenatore di carisma, che ha fatto bene ovunque è stato e, sia al Mondiale per Club sia in questo inizio, qualcosa di positivo si è visto. Con Gleison Bremer e Khéphren Thuram al top, tutto sarà più facile. Non dimentichiamo però che è a un punto dalla vetta».
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