Filippo Inzaghi, ex calciatore ed ex allenatore del Milan, ora tecnico del Pisa, ha rilasciato una lunga ed interessante intervista ai microfoni del quotidiano 'Il Corriere della Sera', soffermandosi anche su Carlo Ancelotti. Ecco, dunque, le sue parole.


ULTIME MILAN NEWS
Inzaghi: “Il Milan è la mia vita. L’anno prossimo sarà il suo anno. Ancelotti …”
Ex Milan, Inzaghi da brividi sulla sua fede rossonera: e di Ancelotti rivela che ...
—Sul Milan: "Sono e resto tifoso rossonero, il Milan è la mia vita e vorrei sempre vederlo in corsa per ogni obiettivo. Mi auguro che il prossimo sia l’anno del Diavolo, l’Europa è il palcoscenico che merita".
LEGGI ANCHE
Sulla nuova avventura di Ancelotti come ct del Brasile: "Quando mi aveva ventilato dell’ipotesi di allenare il Brasile, lo avevo spinto ad accettare, perché sarebbe stata la ciliegina sulla torta di una carriera stupenda. Ora sogno una finale mondiale Italia-Brasile".
Sul suo modello: "Premesso che i tecnici che rappresentano i miei punti di riferimento sono mio fratello Simone e Ancelotti, io e il mio staff abbiamo studiato il Bayer Leverkusen. Abbiamo analizzato tanti video e cercato di replicare quel modello di gioco basato sulla pressione alta agli avversari e sulla compattezza. Ovviamente con i nostri mezzi e le nostre caratteristiche".
Sui risultati del fratello Simone: "Sono felicissimo per mio fratello che sta ottenendo le soddisfazioni che merita: due finali europee nel giro di tre edizioni sono un risultato incredibile. Il successo sul Psg sarebbe la consacrazione".
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Il tuo commento verrà moderato a breve.
Puoi votare una sola volta un commento e non puoi votare i tuoi commenti.