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Milan, Gimenez: “Ecco quando torno. Tifoso rossonero da sempre. Ibrahimovic …”

Gimenez: 'Tifoso del Milan da sempre. Ibrahimovic mi piaceva, ma ...'
Santiago Gimenez, attaccante del Milan, ha rilasciato una lunga ed interessante intervista sulla sua esperienza in rossonero
Fabio Barera
Fabio Barera Redattore 

Santiago Gimenez, attaccante del Milan, ha rilasciato una lunga ed interessante intervista sul canale 'YouTube' di 'PelucheEn ElEstuche', soffermandosi in modo particolare sulla sua esperienza in rossonero, ma non solo. Ecco, dunque, un estratto delle sue dichiarazioni più interessanti.

Gimenez: "Tifoso del Milan da sempre. Ibrahimovic mi piaceva, ma ..."

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Sul periodo di vacanza: "Ora posso stare un po’ in vacanza, grazie a Dio. Devo tornare per il 4 agosto, i miei compagni si stanno già allenando. Quanti convocati con le nazionali aveva il Milan? Credo la maggior parte, eccetto Pulisic che non è voluto andare. Sono 4 anni che andiamo avanti senza pausa, soprattutto lui che viene sempre convocato. Normalmente quando vieni convocati, non hai tanti giorni di vacanza dopo. Ha preferito riposare questo mese e mezzo in vista del Mondiale per prepararsi alla prossima stagione".


Sul Cruz Azul: "Il Milan mi ha comprato al 100%, il Cruz Azul non ha più alcuna percentuale. Il Feyenoord ha dovuto dare al Cruz Azul il 20% della mia cessione al Milan. Quando il Feyenoord mi ha comprato, ho lasciato un po’ di soldi e ora che sono andato al Milan ho lasciato altri soldi perché si sistemino bene, perché possano acquistare Jovic (ride, ndr)".

Sulla passione per il Milan: "Sono sempre stato tifoso del Milan da piccolo, non Inter o Juventus. Ho foto da piccolo con la maglia del Milan. Zlatan mi piaceva, ma giocava in un’altra squadra. Mi piaceva molto Kaka al tempo, anima latina".

Sulla Serie A: "Là il difensore è come un’arte per loro. Gli ultimi grandi difensori italiani sono stati Bonucci, Chiellini, Barzagli, erano stelle. La differenza della marcatura? L’arte dell’attaccante è ingannare la difesa. In Italia sono sempre tutti concentrati. È ciò che mi piace di Vasquez (difensore del Genoa, ndr) che ha preso questo stile italiano e non si deconcentra, sa che se concede un’opportunità all’attaccante, viene punito. Tifosi? In Italia sono molto appassionati".