Pianeta Milan
I migliori video scelti dal nostro canale

INTERVISTE

Giacinti: “Nasco per fare l’attaccante. Voglio andare in Europa”

L'intervista di Valentina Giacinti (attaccante AC Milan Femminile) al 'Corriere della Sera' | Milan News (Getty Images)

Valentina Giacinti, attaccante del Milan Femminile, ha parlato in esclusiva al 'Corriere della Sera': tutte le sue dichiarazioni

Daniele Triolo

Valentina Giacinti, attaccante del Milan Femminile, ha segnato quattro reti in Inter-Milan 1-4 della scorsa domenica, eguagliando, quindi, quanto fatto da José Altafini ben 61 anni fa, in un Milan-Inter 5-3 di Serie A. Oggi, poi, la Giacinti ha rilasciato una lunga intervista in esclusiva ai microfoni del 'Corriere della Sera' in edicola. Ecco le sue dichiarazioni integrali.

Giacinti sul messaggio ricevuto da Altafini dopo il poker nel derby: "Mi ha mandato un messaggio emozionante: 'Brava Vale, sono felice che tu abbia eguagliato il mio record, però ora ne devi fare quattro alla Juve".

Giacinti sul duello in vetta con la Juventus Women: "Eh, loro sono più compatte, hanno più esperienza internazionale e nelle gare che contano: è il vecchio blocco del Brescia passato alla Juve e in Nazionale. Ma le parole di Altafini mi motivano a lavorare di più ed a migliorarmi".

Giacinti sull'obiettivo Champions League del Milan Femminile: "Beh, intanto il campionato non è aritmeticamente chiuso. Dobbiamo blindare il secondo posto dalla minaccia del Sassuolo. In Europa io ci voglio andare".

Giacinti sulla quaterna nel derby di Milano contro l'Inter: "Sono andata in campo concentrata su me stessa. Volevo rispondere a certe critiche. Il primo gol di testa: non esattamente la mia specialità. Poi il rigore. Dopo il terzo ho tolto la maglia e sono rimasta in reggiseno: reazione spontanea, rabbiosa, ma che liberazione! Verónica Boquete si avvicina e mi fa: guai a te se becchi una seconda ammonizione! Alla quarta rete mi sono detta: è la mia giornata".

Giacinti sul suo senso per il gol: "Nasco attaccante, fare gol è un istinto innato. Da bambina la mia gioia più grande era centrare il vaso in salotto: i miei mi sgridavano ma io ero felicissima".

Giacinti sull'essere considerata il miglior numero 9 del Milan dopo Filippo Inzaghi: "Il mio bomber ideale è Marco van Basten, l'idolo da ragazzina, nonostante da bergamasca tifassi Atalanta, era Christian Vieri. Oggi dicono che somiglio un po' ad Álvaro Morata, un po' a Ciro Immobile ed un po' allo stesso Inzaghi. Pippo non lo conosco, però mi farebbe piacere incontrarlo".

Giacinti su cosa direbbe ad Inzaghi: "Gli chiederei perché esultava sempre in quel modo, sempre rabbioso ma con il sorriso sulle labbra. E poi come faceva a galleggiare sulla linea del fuorigioco. Chi guardava? Che punti di riferimento aveva?".

Giacinti sui suoi punti di riferimento: "Mio papà, che a 5 anni mi portò a 'San Siro' per Milan-Juventus. E la nonna Valeria, 82 anni, in attesa del richiamo del vaccino contro il CoVid. Ogni domenica a Borgo di Terzo, dove vive, cucina la polenta e si piazza davanti a 'Sky'. Se ho perso, poi, prova a consolarmi: 'Vale, su, vincerai la prossima volta'. E io: 'Nonna, il calcio non funziona così. Abbiamo perso tre punti, macché prossima volta!'".

Giacinti sul professionismo nel calcio femminile dal 2022: "A me di certo non cambierà la vita. Io vivo già da professionista in un club che mi tratta come tale. Spero che cambierà la realtà delle piccole squadre: per crescere come campionato ed attirare in Italia i migliori talenti stranieri bisogna alzare il livello, tutte insieme. La svolta sarà mentale: ci sentiremo più valorizzare, più in parità con i maschi".

Giacinti sulla qualificazione dell'Italia Femminile ad Euro 2022: "È tanto importante. Il Mondiale ci ha fatto scoprire, in Inghilterra dovremo essere competitive contro le migliori Nazionali d'Europa. Sarà un passaggio fondamentale per lo sviluppo di tutto il movimento".

Giacinti su Milan-Juventus del 5 ottobre 2020 a 'San Siro': "Un'emozione enorme, anche a spalti vuoti: come ho toccato l'erba del 'Meazza', mi sono tremate le gambe".

Giacinti sul gap del Milan Femminile di Maurizio Ganz con la Juventus Women: "Con Verónica Boquete e Yui Hasegawa a centrocampo abbiamo grande qualità. E poi c'è Fifi Jane di Soweto, una bomba di energia: un suo abbraccio ti cambia la giornata". Leggi qui l'intervista di Fikayo Tomori: parla anche del suo futuro >>>

tutte le notizie di

Potresti esserti perso