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Ex Milan, Daniel Maldini spiega la verità sul trasferimento all’Atalanta: e su papà Paolo …

Fabio Barera Redattore 
Daniel Maldini, ex calciatore del Milan e ora in forza all'Atalanta, ha rilasciato un'interessante intervista parlando del suo presente

Daniel Maldini, ex calciatore del Milan e attualmente in forza all'Atalanta, ha rilasciato una lunga ed interessante intervista ai microfoni del quotidiano 'L'Eco di Bergamo', soffermandosi in modo particolare sulla sua esperienza in nerazzurro e sul peso del suo cognome. Ecco, dunque, un estratto delle sue parole.

Ex Milan, Maldini: "Atalanta step ideale. Papà è prezioso, mi ha dato ..."

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Sul peso del suo cognome: "Il cognome? Ma io la vivo abbastanza bene. In tutte le cose devi imparare ad abituarti. E io ormai da anni convivo con questa situazione della quale mai, nemmeno da ragazzino, ho sentito il peso. Non la vivo come una pressione. So che può sembrare strano, ma da sempre sono abituato a convivere con questa situazione e non mi ha mai dato fastidio, neanche da piccolo. Più che un peso, è qualcosa che ti abitui a gestire naturalmente. Certamente mio padre, con la sua esperienza, è prezioso. Mi ha dato consigli importanti, ma tutta la famiglia mi sostiene sempre nelle scelte, incluso questo passaggio all’Atalanta. È fondamentale avere persone vicine che ti supportano".

Sul passaggio all'Atalanta: "Inizialmente sembrava tutto definito per l’estate. Poi ho sentito la forte determinazione dei Percassi e di mister Gasperini: hanno spinto perché venissi subito, e così la scelta è diventata molto semplice. Quando un club ti fa sentire così voluto, non puoi aspettare troppo. Era chiaro che fosse il posto ideale per fare uno step importante nella mia carriera. Una società seria, molto ben organizzata, con strutture che ti permettono di dare sempre il massimo. A Zingonia ho avuto la conferma di ciò che immaginavo dall’esterno. Anche se devo dire che nella mia carriera finora, da Milanello al centro del Monza, ho sempre trovato ottime condizioni per lavorare". LEGGI ANCHE: Milan, aumentano i rimpianti. L'Inter supera il Feyenoord e torna la critica>>>