Pianeta Milan
I migliori video scelti dal nostro canale

PIANETAMILAN news milan interviste Ex Milan, Gattuso: “Ritornare a Milanello mi ha fatto effetto. Norvegia? Squadra tosta”

INTERVISTE

Ex Milan, Gattuso: “Ritornare a Milanello mi ha fatto effetto. Norvegia? Squadra tosta”

Ex Milan, Gattuso: “Ritornare a Milanello mi ha fatto effetto. Norvegia? Squadra tosta” - immagine 1
Le parole di Gennaro Gattuso, attuale CT dell'Italia ed ex calciatore e allenatore del Milan, ai canali ufficiali della Nazionale
Alessia Scataglini
Alessia Scataglini

Gennaro Gattuso, attuale commissario tecnico dell'Italia ed ex calciatore e allenatore del Milan, è stato intervistato dai microfoni dei canali ufficiali della Nazionale per commentare l'impegno di stasera contro la Norvegia. L'ex centrocampista rossonero si è soffermato sugli avversari, parlando anche di Haaland per poi spostare l'attenzione su San Siro e Milanello, due luoghi che hanno fatto da 'casa' al CT. Ecco, di seguito, le sue parole:

Ex Milan, le parole di Gattuso sulla Nazionale

—  

Sulla Norvegia: "Sfideremo una squadra tosta, fisica, ben messa in campo e che gioca sempre a intensità molto alte. Davanti hanno 3-4 giocatori di livello, gli manca Odegaard, però c'è Bobb, dall'altra parte invece hanno Nusa, poi Sorloth, Haaland.... Dobbiamo sbagliare poco, dare meno campo possibile perché riescono a metterti in difficoltà"


Sull'affluenza del genere allo stadio: "Siamo più vicini ai 70mila che ai 60mila, significa che c'è tanta gente che ci vuole bene, che sta apprezzando quello che stiamo facendo. La partita contro la Moldavia l'hanno guardata 5,8 milioni di persone, poi è normale, non possiamo piacere a tutti, ma siamo orgogliosi di quelli che ci seguono e dell'affetto che si percepisce, che si tocca con mano. Quando vado negli stadi la gente mi ferma e mi chiede dei giocatori con entusiasmo, abbiamo bisogno di queste persone perché sappiamo bene quello che ci dobbiamo giocare".

Sul ritorno a Milanello e San Siro: cosa prova? "Sono contento, ma sinceramente mi fa poco effetto, forse me ne ha fatto di più entrare qua (a Milanello, ndr) nella camera che ho usato da giocatore, ma da allenatore. Ho pensato a tante soddistazioni, tante notti nelle quali dormivo tranquillo, ma ce n'erano anche alcune in cui non si riusciva a prendere sonno per le delusioni. I ricordi sono questi qua, ho passato più di 16 anni qua, ma bisogna focalizzarci sulla Norvegia".