Alessio Cerci, ex calciatore del Milan, ha rilasciato alcune dichiarazioni nel corso dell'ultima puntata del podcast 'Calcio Selvaggio', soffermandosi in modo particolare sulla sua esperienza in rossonero nella stagione 2015/2016 in cui segnò anche un gol . Ecco, dunque, le sue parole.

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Ex Milan, Cerci rivela: “L’ambiente mi remava contro. Per strada …”
Ex Milan, Cerci a cuore aperto: "San Siro fischiava, non riuscivo ad esprimermi"
—"Non è facile giocare in un ambiente che ti rema contro: giochi con quel pizzico di ansia in più e non riesci a performare, a stare sereno. Il giocatore in campo deve assumersi le proprie responsabilità ma poi con l'ansia non riesce a fare le sue prestazioni. Io l'ho vissuta nel Milan questa cosa: non riuscivo a esprimermi. Dopo un inizio non facile, in cui ho fatto prestazioni non belle, il pubblico ha iniziato a fischiarmi. San Siro è uno stadio pesante e non riuscivo a essere il Cerci che ero stato, quindi avevo perso totalmente la serenità. Per strada mi rompevano un po' le scatole. Una serie di cose con cui poi non riesci ad andare in campo. Ho fatto anche ottime partite però non è bastato: appena fai l'errore il pubblico te lo ricorda". LEGGI ANCHE: Milan Futuro, ai playout senza Camarda e Jimenez? Ecco le tue armi in più>>>
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