Carlo Ancelotti, ex allenatore del Milan ora sulla panchina del Real Madrid, ha rilasciato alcune dichiarazioni in conferenza stampa soffermandosi sul nuovo incarico di CT del Brasile. Ecco, dunque, le sue parole.


ULTIME MILAN NEWS
Ex Milan, Ancelotti: “Porterò sempre il Real Madrid nel cuore. Il Brasile …”
Ex Milan, Ancelotti da brividi sul Real Madrid: e sul Brasile ...
—Sull'essere CT del Brasile: "Dal 26 maggio sarò l'allenatore del Brasile. È una sfida molto importante, ma voglio concludere bene quest'ultimo tratto di questa fantastica avventura qui. Sono felice, se oggi non ci fosse stata questa conferenza stampa sarebbe stato fantastico. Non aggiungo altro per rispetto dei tifosi del Real: di questa squadra sarò sempre tifoso".
LEGGI ANCHE
Sul Real Madrid: "Magari il club ha bisogno di un nuovo impulso. Non ne faccio un dramma, non avrei mai pensato di allenare questa squadra per sei anni ma è successo. Era solo arrivato il momento di cambiare, è stata una decisione consensuale chiuderla qui. Non c'è mai stato alcun problema col club e mai ci sarà; è un club che porto nel cuore e così sarà anche quando andrò via. Abbiamo vinto tanto e mi porterò dietro un ricordo fantastico per tutta la vita. Non c'è frustrazione, il giorno che sono arrivato, se mi avessero detto che avrei vinto undici trofei in quattro anni, avrei firmato col sangue. Questa stagione non è andata bene per molte cose ma è stato un periodo indimenticabile".
Sui consigli a Xabi Alonso: "Consigli? Ha tutti gli strumenti per essere un grande allenatore. Il mio unico pensiero è preparare le prossime partite. Dopo, dal 26, avrò altro da fare e a cui pensare. Non mi pento di nulla, ho tirato fuori il massimo che potevo tirare, a partire da me stesso, e i trofei che abbiamo vinto parlano da soli. Sembro triste? Sono molto felice di allenare il Brasile, è che mi trovo qui a spiegare cose che non vorrei perché fino al 25 sono l'allenatore del Real, rispetto questa maglia e voglio farlo fino all'ultimo giorno. Non ho mai avuto la sensazione che il Real non mi volesse, ho sempre sentito grande affetto, ma non potevo essere l'allenatore del Real per tutta la vita".
© RIPRODUZIONE RISERVATA