Dopo il brutto esordio contro la Cremonese, il Milan si è ripreso alla grande. Nelle ultime cinque partite (tra campionato e Coppa Italia) i rossoneri hanno ottenuto cinque vittorie, realizzando 11 reti e subendone solo una. Un ottimo ruolino di marcia, che li ha portati agli ottavi di finale di Coppa Italia e, soprattutto, al primo posto della classifica di Serie A. Peppe Di Stefano - che segue il Milan per 'Sky Sport' - ha espresso a 'Radio Rossonera' le sue ottime impressioni riguardanti la squadra di Allegri.

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Di Stefano: “Milan è tornato a essere il Milan. Allegri ha portato normalità”
Di Stefano stupito dal Milan di Allegri
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Le parole di Di Stefano: "Non mi aspettavo questo Milan, ma da Milanello trapelavano queste buone sensazioni. Allegri sta normalizzando l’ambiente ma la crescita me la aspettavo tra 3-4 mesi e non in un mese, ma questo fa capire il valore della rosa e il valore dell’allenatore. Lo scorso anno, vedendo queste partite, non era una questione di rosa, non condanno la scelta di Fonseca, ma il fatto che dopo il fallimento hai continuato con Conceicao su quella stessa onda. Ma il Milan intanto è tornato a essere Milan. I rossoneri sanno vincere soffrendo e dominando. Allegri ha portato normalità: si fa male Maignan? Entra il secondo portiere, non il terzo o il quarto. Non c’è Leao? Non ci deve essere fretta, la squadra deve saper giocare anche senza alcuni interpreti e vincere a prescindere da Leao. Una cosa che c’era con i vari Pioli, Capello, Sacchi, etc… Non è semplice allenare una grande squadra, così come non è semplice giocare in una grande squadra. La scelta di Allegri è stata ideale e perfetta".
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