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INTERVISTE

Conceicao: “I giocatori vogliono uscire dai problemi, ma l’unico modo è vincere”

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Lecce-Milan, partita valida per la 28^ giornata della Serie A 2024-25. Sergio Conceicao parla in conferenza. Le parole sul momento.
Alessia Scataglini

Lecce-Milan, partita valida per la 28^ giornata della Serie A 2024-25. Gara in programma questo sabato alle ore 18:00. I rossoneri arrivano da noni in campionato con il quarto posto ormai distante ben 11 punti e quindi difficilmente raggiungibile. La squadra di Sergio Conceicao arriva da tre ko di fila: tre 2-1 contro Torino, Bologna e Lazio. Il Milan cercherà di rialzarsi per chiudere la meglio la stagione e cercare di trovare un posto in campionato che possa garantire la partecipazione a una coppa europea nella prossima stagione. Il portoghese ha parlato alla vigilia della sfida in conferenza stampa. Le sue parole:

Se hanno la voglia di uscire dai problemi i giocatori: "Sì, davvero. Ho avuto giornate difficili in questo senso da quando sono qui. In questo momento sono convinto che tutti vogliono. Quando sono arrivato abbiamo avuto dieci giorni incredibili. Poi siamo tornati e abbiamo avuto un brutto colpo col Cagliari, dove si è persa l'anima e l'energia di Riyadh... Poi con sofferenza abbiamo vinto fino a Zagabria, eravamo solo dietro il Napoli per media punti. Poi lì è successo qualcosa di brutto, con episodi ed errori. Dopo quella partita, anche quelle con il Feyenoord, abbiamo avuto sfortuna. Anche le decisioni, non posso staccare le cose. Con il Feyenoord espulso Theo Hernandez, ma in altre situazioni l'arbitro non ha estratto il secondo giallo. Fino a quel momento eravamo in controllo ed ero convinto di vincere.


Poi l'espulsione ha cambiato la partita. Allora abbiamo perso un po' l'anima, ma non dobbiamo perderla. A me costa, come ai tifosi e agli appassionati. A me costa stare qui a parlare con voi. L'Arsenal ha battuto 7-1 col PSV, è la stessa squadra che l'anno scorso ci ha battuto solo ai rigori col Porto... Non è che da un giorno all'altro nessuno capisce più niente di calcio. Ho un percorso. E non vuol dire niente, devo giustificare tutti i giorni per essere l'allenatore del Milan, ma affronto problemi grandissimi qui a livello di ambiente, di negatività. L'unico modo è vincere, non c'è altro. Oggi parlo, la settimana è stata buonissima, ma non è che poi domani vinci sicuro 4-0. Magari. Non bisogna guardare al passato, ma al futuro".