Se si ricorda il suo esodio: “Assolutamente si, è stato bello e inaspettato. Era il 27 agosto del 1995. Io mi allenavo già da due anni con quella che penso sia stata una delle squadre più forti della storia, il primo Milan di Capello che riprendeva quello di Sacchi. Era un Milan straordinario con giocatori incredibili. Ricordo che il giovedì in nazionale si stirò Maldini e Capello mi disse che domenica avrei giocato. Fu un esordio bellissimo, vincemmo 2-1 e ci fu anche l’ultimo gol di Franco Baresi in Serie A che lui mi dedicò, una cosa incredibile perché lui era il faro che teneva in piedi tutto quanto”.
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