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MILAN, ITALY - DECEMBER 03: Davide Calabria of AC Milan celebrates scoring his team's fifth goal during the Coppa Italia match between AC Milan and Sassuolo at Stadio Giuseppe Meazza on December 03, 2024 in Milan, Italy. (Photo by Marco Luzzani/Getty Images)
L'ex giocatore e capitano del MilanDavide Calabria ha rilasciato una lunga intervista ai microfoni di Rivista Undici. L'ex capitano rossonero ha voluto raccontare i momenti legati al suo addio: le lacrime a Milanello e i saluti alle persone care. Ecco, di seguito, le sue parole:
L'addio a Milanello: “È stato tutto veloce. Un momento un po’ surreale. Lasciavo Milanello per non entrarci più. E ho fatto molta fatica ad accettarlo dopo tanti anni. Pensavo che non avrei più visto tutte le persone che ci lavorano dentro, ai miei compagni, che mi dicevano di non andare. Secondo loro sarei dovuto rimanere, tutt’ora me lo ribadiscono. Ai tifosi, che penso siano i migliori del mondo. Al non indossare più la maglia della mia squadra del cuore. È stato un colpo veramente duro.
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Da un lato poi ho capito quanto ci tenevano e mi volevano bene tante persone, sia all’interno che all’esterno di Milanello, mi ha fatto molto piacere. Dall’altro ti chiedi quanto sia giusto lasciare squadra e ambiente nel momento in cui la tua volontà sarebbe quella di rimanere. Quando ho ricevuto l’ufficialità della partenza ho fatto il giro tra i campi di Milanello, ho pianto molto, ho salutato tutte le persone, increduli che stesse succedendo davvero, ho preso le mie cose e sono uscito sapendo che il giorno dopo non sarei più tornato dopo dodici anni. Non è stato facile, per nulla. Mi ha fatto male. Ma ho dovuto accettarlo per andare avanti“.
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