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Urbano Cairo (Presidente Torino) | Serie A News (Getty Images)
Urbano Cairo, Presidente del Torino, è intervenuto a 'Rai Radio 1', in occasione della trasmissione 'Radio Anch'io lo Sport'. Per l'occasione, è tornato sulla vittoria dei granata, 1-0, contro il Napoli e sul match-winner dell'incontro, ovvero il 'Cholito' Giovanni Simeone, strappato nell'ultimo calciomercato estivo proprio ai campani Campioni d'Italia in carica.
Cairo, poi, ha parlato del possibile stage della Nazionale Italiana, nel nuovo anno, prima dei playoff per andare ai Mondiali 2026 e, quindi, si è soffermato su un tema caro, e caldo, di casa Milan. Per l'indisponibilità di 'San Siro' all'inizio del nuovo anno, infatti, per via della cerimonia inaugurale delle Olimpiadi Invernali di Milano-Cortina 2026, il Diavolo andrà a giocare una gara casalinga all'estero.
Sebbene manchi ancora l'ufficialità, come noto, Milan-Como si giocherà a Perth (Australia), con l'avallo della UEFA e della Lega Serie A, in via del tutto eccezionale. Lì, in Western Australia, il Milan vanta un ottimo bacino di tifosi e ha interessi commerciali in ballo. Ma Cairo, con il suo intervento, si è dichiarato di fatto contrario a questa situazione.
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"Non è una cosa che apprezzo molto - questa è la sua considerazione -. L'unica ragione per cui può essere giustificabile è il fatto che si porti in giro per il mondo il nostro calcio. Ma certamente non lo porti con un evento come Milan-Como a Perth. Da parte mia non la vedo come una cosa positiva, secondo me non è da fare. A maggior ragione se poi può sacrificare lo stage per la Nazionale".
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