Sull'errore più grande: "L'errore più grande? La superficialità perché una squadra che ha questo valore e spessore tecnico non può commettere certi errori di atteggiamento. Ieri sera invece, quando la squadra è quadrata e connessa, hanno dimostrato di poter tenere testa a una delle squadre migliori d'Europa. Secondo me gli approcci alle partite indicano che la squadra è mancata dal punto di vista del sentimento e dell'anima. Soltanto nelle ultime 6 partite il Milan è andato in svantaggio 5 volte. Se manchi con costanza vuol dire che hai un difetto enorme da questo punto di vista. Evidentemente in società non sono stati in grado di toccare i tasti giusti, anche i calciatori sono chiaramente responsabili e non esenti da colpe. Se hanno commesso certi errori in Parma-Milan all'inizio dell'anno e lo fanno ancora contro il Napoli, vuol dire che non hanno posto rimedio". LEGGI ANCHE: Milan, chi sarà la punta titolare per la prossima stagione? Gimenez e il dubbio Abraham >>>
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