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INTERVISTE

Adani su Allegri: “Secondo me lui sa che è quasi al canto del cigno e il Milan …”

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Nel post-partita di Lecce-Milan, l'ex calciatore Lele Adani ha commentato la prestazione della squadra di Max Allegri
Alessia Scataglini
Alessia Scataglini

Nel post-partita di Lecce-Milan, l'ex calciatore Lele Adani ha commentato la prestazione della squadra di Max Allegri. Ecco, di seguito, le sue parole:

Adani, pensiero chiaro su Allegri e il Milan

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"Come mi dicono ormai da parecchie settimane, come vi ho ribadito settimana scorsa dopo la prima di campionato e questa sconfitta contro la Cremonese del Milan molto molto negativa, epica, leggendaria no? Riconfermo oggi, che c'è stata a maggior ragione la vittoria, che credo nel progetto di Massimiliano Allegri. 


Credo che Allegri, dopo tanti anni di difficoltà, di scarsi risultati, per non dire nulli, perché sono più di sei anni che Allegri non lascia un segno importante nel calcio italiano. Io penso che lui si renda conto che il lavoro vada migliorato e la ricerca di un calcio diverso sia necessaria. Deve partire certo dallo spirito e credo che lui sia sempre stato credibile all'interno del suo gruppo di lavoro per il modo di pensare e fare calcio. Secondo me lui sa che è quasi al canto del cigno e sa che il Milan sia una grande opportunità. 

Non so come lavora il suo corpo tecnico onestamente, e vedo ancora tutto molto confusionario ancora. La vittoria di oggi è stata meritata ed è stata ricercata attraverso lo spirito e qualche giocata, però secondo me alla fine contro un Lecce davvero modesto, per non dire mediocre, che ha perso Baschirotto e Krstovic. Nel Lecce di oggi probabilmente i Franciosi e i Palmieri avrebbero fatto meglio in attacco. 

Però se la vediamo in ottica Milan, va appoggiato per me il lavoro. Va sostenuto nel momento di difficoltà il capo del corpo tecnico, e dunque l'allenatore, che ritorna con una necessità di rinnovare la proposta, però attecchire con la sua esperienza, la sua personalità e conoscenza".