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Joao Felix (attaccante AC Milan), qui durante Empoli-Milan 0-2 (Serie A 2024-2025) | News (Getty Images)
Durante il podcast “Viva el Futbal”, Lele Adani ha approfondito il momento del Milan, elogiando la qualità offensiva della squadra, che quest’anno può contare su attaccanti di grande talento. Tuttavia, ha anche sottolineato come ci sia ancora tanto lavoro da fare per trovare il giusto equilibrio e la forma ideale.
"Secondo me è stimolante pensare un Milan a quattro bocche di fuoco più Reijnders. E' lavoro, equilibrio... se Joao Felix parte da sinistra, perchè tu giochi 4-3-3, hai bisogno di un mediano in più, poi il lavoro suo, ad accentrarsi, si deve poi allargare uno che ti da equilibrio, è un lavoro che va fatto , cioè il centrocampista che ti da equilibrio in fase di non possesso, perchè Joao Felix non lo fai rincorrere il terzino se non vuoi partire con Leao e Joao Felix insieme, ma sempre c'è una fase di possesso e una fase di non possesso. Allora il lavoro del rientro, come lo lavoravi su Leao risparmiandoglielo, sarà la stessa cosa su Joao Felix. Se stringe, poi c'è un centrocampista che s'allarga oppure Theo Hernandez che si alza e quindi poi ruoti con la difesa che faceva anche Fonseca.
Ma è lavoro, comunque secondo me è stimolante pensare un Milan a quattro bocche da fuoco più Reijnders. Cioè, se io sono l'allenatore, ci penso, devo essere intrigato, devo poter pensare di condividere, di tenerli fuori, di ragionare sui rientri, ragionare sugli accompagnamenti, dietro è arrivato comunque un professore che è Walker.
Li avevano un problema al Milan a destra, come terzino, quindi tu il famoso 4+1 però che ti arriva Walker, prima eri "monco" da quella parte, sappiamo che Calabria era in odore di partenza, di cessione, Emerson Royal non ha mai convinto, tu con l'arrivo di Walker hai i 4 veri, perchè poi ci sta anche che Theo debba applicarsi un po' di più di questi mesi in fase di non possesso perchè hai 4 e un mediano, quindi ci si può giocare, ma è lavoro."
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