ESCLUSIVA PM – Siemiatkowski: “Piatek, che mentalità. In Polonia la gente lo ama”

"ULTIME MILAN - 20 gol in campionato, 30 stagionali se si aggiungono quelli realizzati in Coppa Italia (8) e con la maglia della sua Nazionale, la Polonia (2). Per Krzysztof Piatek, classe 1995, una stagione fin qui da ricordare tra Genoa e Milan, club dove è approdato nello scorso mese di gennaio per 35 milioni di euro. In maglia rossonera, il ‘Pistolero’ si è imposto all’attenzione del grande pubblico: i suoi 9 gol in 12 gare non sono di certo passati inosservati. E la sua fama cresce rapidamente, giorno dopo giorno, anche in patria. Per parlare dell’opinione che si ha in Polonia del numero 19 rossonero, la redazione di ‘PianetaMilan.it' ha sentito Maciek Siemiatkowski, cronista del portale ‘WP SportoweFakty’, che più di tutti sta seguendo l’evoluzione di Piatek a Milano.

"Cosa ne pensate in Polonia delle grande prestazioni di Piatek nella nostra Serie A?

"“La gente ha iniziato ad amarlo passo dopo passo. Ha avuto una grande partenza a Genova, ma qualcuno diceva di aspettare, perché ‘era solo il Genoa’. Ma ha mantenuto una grande forma e si è arrampicato in alto. Quest’inverno è stato pazzo, poi. Ogni giorni c’erano ‘rumors’ di calciomercato su Piatek. I media hanno cominciato a parlare di Real Madrid, Barcellona, Napoli e Milan. E Piatek ha scelto il Milan, che ha una grande storia. Fino a quel momento Piatek era popolare, ma dopo il suo trasferimento al Milan lo è diventato di più. Il Milan ha tanti tifosi in Polonia ed è un club sicuramente più grande del Genoa. Ci siamo abituati ai gol di Piatek ma, in ogni gara di Serie A, aspettiamo di vederne sempre di più”.

"Pensi possa essere paragonato al Robert Lewandowski degli esordi?

"“Preferirei aspettare le prossime stagioni di Piatek prima di metterli a confronto. Lui ha solo 23 anni ed è alla sua prima stagione all’estero, seppur una grande stagione. Lewandowski non era stato così spettacolare nella sua prima annata a Dortmund, ma ha lavorato duro, passo dopo passo, ed oggi è uno dei migliori centravanti al mondo. Ha giocato per Jurgen Klopp, un allenatore molto esigente ed uno dei migliori al mondo. Vediamo quanto giochino intensivamente le sue squadre. E ha costruito molti giocatori, anche Lewandowski. Tanta gente aveva cominciato a fare drammi ed a chiedersi chi fosse stato il successore di Lewandowski quando egli si sarebbe ritirato, in 5-6 anni. Ed a quel punto ‘si è svegliato’ Piatek”.

"Dove ha bisogno di migliorare Piatek secondo te?

"“Al momento è difficile dire dove Krzysztof possa migliorare. Ha una grande mentalità, è focalizzato esclusivamente sul calcio. Come centravanti prende rapidamente le decisioni, tira in porta da qualsiasi, buona posizione, ed anche da quelle non propriamente consone! Basta guardare il primo gol di Bergamo contro l’Atalanta. È ottimo come ‘tipico numero 9’, che aspetta il pallone e ne fa buon uso nell’area di rigore”.

"C'è qualche simpatico aneddoto riguardante Piatek, la Polonia ed il suo arrivo in Italia?

""Sì! A causa di Piatek, gli italiano hanno scoperto la lettera „Ą”. E grazie al trasferimento di Piatek al Milan, i polacchi hanno scoperto Tiziano Crudeli! Amiamo come reagisce ad ogni gol del Milan!".

"Segui dunque le partite del Milan di Gennaro Gattuso? Cosa ne pensi, raggiungerà la qualificazione in Champions League?

"“Guardo la squadra di Gattuso e penso sia un momento difficile per gli occhi per il gusto estetico. La gente spesso chiede partite spettacolari ma, oggi, il Milan non le propone. Ma finora ha funzionato. Il Milan è quarto in Serie A, e può veramente andarsi a giocare la Champions League l’anno venturo. Ma dopo tre partite deludenti il Milan deve restare concentrato. La cosa positiva è che Gattuso prova a cambiare stile di gioco della sua squadra. Lucas Paqueta ha molto talento e lo dimostra sempre in campo: contro l’Udinese, poi, l’allenatore ha iniziato a giocare con i due attaccanti. Gattuso, forse, vuole giocare in maniera più aggressiva e spettacolare. Incrociamo le dita e speriamo”.

"Per concludere: qualche consiglio sui giovani giocatori polacchi che potrebbero diventare famosi e buoni per giocare nella Serie A italiana.

"“È molto difficile predire chi, del massimo campionato polacco, possa essere una star in Italia. Nessuno si aspettava ciò da Piatek, il quale, proveniente dal Cracovia, in appena 6 mesi è diventato una stella del Milan. Solo il suo allenatore a Cracovia, Michal Probierz, aveva detto che sarebbe stato venduto per 30 milioni di euro. Ma le società di Serie A comprano i giocatori polacchi, questo sì. Dalla prossima stagione Filip Jagiello dello Zaglebie Lubin giocherà nel Genoa e Szymom Zurkowski del Gornik Zabrze andrà alla Fiorentina. Zurkowski, per esempio, è uno dei giocatori polacchi più talentuosi: un centrocampista centrale molto buono e con grande resistenza fisica. Penso che farà vedere tutto il suo meglio alla Fiorentina”. Intanto, oggi ha parlato Ignazio Abate a 'Sky Sport': continua a leggere >>>

"SEGUICI SU: Facebook /// Twitter /// Instagram /// Telegram

"SCARICA LA NOSTRA APP: iOS /// Android