Se troppo entusiasmo è negativo: "La squadra stia trovando un buon equilibrio. La normalità è vincere. Festeggiare la vittoria, ma da domani bisogna pensare alla prossima. Bisogna cercare di fare tanti punti. Bisogna lavorare e la normalità è vincere. Migliorando su piano tecnico, velocità del passaggio, fase difensiva... Ogni volta che si entra a Milanello bisogna lavorare per migliorare le situazioni. Dobbiamo avere la convinzione di aver chiaro l'obiettivo".
Sull'umiltà della squadra: "Anche con la Cremonese avevamo subito solo due traversoni. Abbiamo giocato praticamente sempre così. Se vinci indovini la lettura, altrimenti no... Stasera è entrato Gimenez, non è entrato sul calcio d'angolo, e abbiamo preso gol. Poi abbiamo reagito bene. Loro hanno messo saltatori. Potevamo accorciare di più sul portatore".
Sulla testa della classifica raggiunta e come si lavora: "Essere in testa è sempre bello. Vuol dire che sei più lontano dal quinto posto. Hai un obiettivo diverso. Devi mantenere il vantaggio sul quinto posto. Non bisogna perdere di vista quello. Questo è il momento del campionato in cui si spezza la classifica, sono importanti le vittorie. Al di là delle assenze, abbiamo fatto una bella partita. A calcio si vince con umiltà quando non hai la palla. Perché se sei umile, sei più cattivo quando ce l'hai".
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