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CONFERENZA

Milan-Fiorentina, Allegri: “Stare in testa è bello, ma occhi al quinto posto”

Stefano Bressi
Stefano Bressi Inviato, responsabile social, redattore 
Massimiliano Allegri, allenatore rossonero, ha parlato in conferenza stampa dopo Milan-Fiorentina, partita della 7^ giornata della Serie A 2025-2026

Massimiliano Allegri, allenatore rossonero, ha parlato in conferenza stampa al termine di Milan-Fiorentina, partita della 7^ giornata della Serie A 2025-2026 che si è svolta allo stadio 'Giuseppe Meazza' di San Siro, a Milano. Ecco, dunque, le sue dichiarazioni.

Se vale più di tre punti: "Vale tre punti. Contro una buona Fiorentina, giocata bene. Non avevamo concesso niente. Poi abbiamo creato un paio di occasioni. Bella reazione, sono contento. È la prima volta che abbiamo recuperato dopo essere andati sotto, abbiamo avuto carattere. Però venerdì c'è un'altra partita. Dobbiamo solo pensare a lavorare e vincere".

Come sta Rafa Leao: "Da lunedì si allena, aveva bisogno di trovare la condizione. Siamo contenti di lui e di tutta la squadra. Ha le qualità per farci vincere. Però anche gli altri hanno fatto una buona partita. Fofana è entrato molto in area con inserimenti da dietro. Ora dobbiamo recuperare energie. Ruben e Nkunku vediamo. Però hanno perso giorni di allenamento. Con quelli che siamo giochiamo".

Sul rigore: "Non l'ho visto. Una volta te lo danno e una volta l'hai contro. A seconda di come va dici che c'era o no. Poi il VAR è soggettivo, bisogna accettarlo".


Se troppo entusiasmo è negativo: "La squadra stia trovando un buon equilibrio. La normalità è vincere. Festeggiare la vittoria, ma da domani bisogna pensare alla prossima. Bisogna cercare di fare tanti punti. Bisogna lavorare e la normalità è vincere. Migliorando su piano tecnico, velocità del passaggio, fase difensiva... Ogni volta che si entra a Milanello bisogna lavorare per migliorare le situazioni. Dobbiamo avere la convinzione di aver chiaro l'obiettivo".

Sull'umiltà della squadra: "Anche con la Cremonese avevamo subito solo due traversoni. Abbiamo giocato praticamente sempre così. Se vinci indovini la lettura, altrimenti no... Stasera è entrato Gimenez, non è entrato sul calcio d'angolo, e abbiamo preso gol. Poi abbiamo reagito bene. Loro hanno messo saltatori. Potevamo accorciare di più sul portatore".

Sulla testa della classifica raggiunta e come si lavora: "Essere in testa è sempre bello. Vuol dire che sei più lontano dal quinto posto. Hai un obiettivo diverso. Devi mantenere il vantaggio sul quinto posto. Non bisogna perdere di vista quello. Questo è il momento del campionato in cui si spezza la classifica, sono importanti le vittorie. Al di là delle assenze, abbiamo fatto una bella partita. A calcio si vince con umiltà quando non hai la palla. Perché se sei umile, sei più cattivo quando ce l'hai".