Perché la squadra non ha assorbito la sua mentalità e l'orgoglio: "Io sono abituato a vincere e sono qui per trasmettere questo. Nessuno mi ha dato niente. Ho conquistato tutto con lo sforzo. Ho vinto come calciatore e allenatore, i miei migliori anni li ho passati qui. Per me era un sogno tornare in Italia e ora sono qui e ci metto tutto. In una grandissima squadra, storica di nome, ma siamo in altri tempi. Una volta per il Milan la Champions League era un obiettivo e la vincevano, con altre situazioni. La mentalità capisco che sia la stessa per i tifosi. Al di là di chi è qui, l'importante è vincere. Ogni persona ha il proprio carattere. Non voglio dire che una persona che magari non parla tanto non ha voglia di vincere. Siamo tutti qui per vincere e cambiare, altrimenti siamo masochisti". LEGGI ANCHE: Milan-Lazio, le parole di Conceicao nella conferenza stampa della vigilia >>>
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