Quando Papin incontrò Berlusconi ...
—Pertanto, il Milan in attacco, in quel periodo lì, si affidò proprio a JPP, oltre che a Marco Simone, Daniele Massaro, Gianluigi Lentini, Aldo Serena e poi anche a Brian Laudrup e Florin Valeriu Răducioiu. Il francese realizzò 31 reti in 63 partite complessive disputate con la maglia del Milan. Molto bene il primo anno (20 gol in 34 gare), un po' meno il secondo (11 in 29), ma tutto sommato un ottimo ruolino di marcia per un giocatore che, in campo, con il Diavolo e per il Diavolo, ha sempre dato tutto. Lasciando il club con 4 trofei all'attivo: 2 Scudetti (1992 e 1993), una Champions League (1994, ma non giocò la finale del 18 maggio contro il Barcellona, finita 4-0) e una Supercoppa Italiana (1992).
Anche i tifosi del Milan lo ricordano con molto affetto e con tanta gratitudine. Nel giorno del suo compleanno, vogliamo celebrarlo ricordando un aneddoto, sempre dalle parole di Papin al 'Festival dello Sport', sul suo primo incontro con il Presidente Berlusconi. "Mi fece arrivare a prendere in aeroporto. Quando entrai a casa mi accolse cantando una canzone francese al pianoforte. Dentro di me pensai: ‘Ma dove sono finito?’. Pranzammo insieme e mi parlò in francese. Vidi tutti i trofei che aveva vinto e che erano lì ad Arcore. Il suo Milan era davvero un altro mondo. Parlo spesso con Olivier Giroud ed a lui ogni volta che parla del Milan gli viene la pelle d’oca".
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Nell'estate del 1994 il Milan lo cedette al Bayern Monaco per poco più di 5 miliardi delle vecchie lire, per una decisione dello stesso Papin. Non giocava abbastanza con Fabio Capello e, pertanto, chiese di andare via nonostante la società volesse trattenerlo. Si interruppe così, dopo appena due anni, una bella storia d'amore. Breve, ma intensa. E state pur certi che, se tornasse indietro, non rifarebbe mai quella scelta. Lo ha dichiarato prima nel 2015, al 'Times of Malta', poi nel 2022, a 'Repubblica': "L’unico rimpianto della mia carriera è quello di essere andato via dopo due anni". Evidentemente doveva andare così.
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