PIANETAMILAN la storia amarcord Acquisti geniali, esultanze iconiche: gli 81 anni di Galliani, mago del Milan

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Acquisti geniali, esultanze iconiche: gli 81 anni di Galliani, mago del Milan

Alessia Scataglini
Alessia Scataglini

Adriano Galliani non era solo un dirigente, ma anche un abilissimo comunicatore. Le sue dichiarazionierano spesso attese quanto le formazioni pre-partita. La frase "La cosa successe davvero", riferita alla profezia di Berlusconi di vincere tutto, è un manifesto del suo pragmatismo e della sua capacità di credere fino in fondo.

Come dimenticare i suoi elogi ai giocatori, spesso esagerati ma sempre sinceri: "Un genio assoluto", "il più forte del mondo nel suo ruolo". Galliani non aveva paura di esaltare i suoi campioni, sapendo che questo li avrebbe motivati ancora di più.

Tra tutti, c'è un giocatore per cui Adriano Galliani ha sempre avuto un'ammirazione sconfinata: Marco Van Basten. Le sue parole a riguardo sono emblematiche e rivelano la profondità del legame e del rispetto: "Mi rimane il ricordo indelebile di Van Basten che ha vinto solo 3 palloni d’oro perché si è ritirato a 28 anni. Lui è l’unico giocatore per cui io mi inginocchio, è come Maradona e di sicuro il miglior giocatore che io abbia avuto da dirigente." Un attestato di stima che va oltre il calcio, elevando il "Cigno di Utrecht" a un livello quasi mitologico.

Le sue conferenze stampa erano spesso uno spettacolo nello spettacolo, con battute fulminanti, risposte taglienti e la sua inconfondibile retorica, che lo ha reso un personaggio amato (e a volte temuto) nel panorama calcistico. La sua figura rimarrà per sempre un simbolo di un'epoca in cui il calcio italiano dominava l'Europa, e il Milan, sotto la sua guida, era il faro più luminoso.