Youth League – Porto-Milan, Abate torna un big? Jimenez e Cuenca in dubbio

(fonte:acmilan.com) - Un cammino lungo una stagione ci ha riportati all'atto finale, a giocarci la vittoria della UEFA Youth League. La Primavera rossonera scende in campo venerdì 19 aprile per la Semifinale della rassegna continentale contro il Porto, alle ore 18.00 (QUI i biglietti). Si gioca in Svizzera, al Colovray Sports Centre di Nyon, a pochi passi dalla sede della UEFA: la partita sarà visibile LIVE su AC Milan Official App e Milan TV. Ci attende un pomeriggio di grandi emozioni contro la forte formazione portoghese, chi vince vola in Finale (lunedì 22 aprile alle 18.00, sempre a Nyon) contro una tra Olympiacos e Nantes.

Voltandoci indietro, non possiamo che applaudire e ringraziare la formazione di Mister Abate per quanto fatto fino a qui. Siamo l'unica squadra delle quattro semifinaliste della passata edizione a essersi ripetuta, dopo un percorso che ci ha visti affrontare squadre di altissimo livello come Newcastle, Borussia Dortmund, Paris Saint-Germain, Sporting Braga e Real Madrid. Vittorie di prestigio e soprattutto prestazioni di grande livello, che ci hanno fatto apprezzare sempre di più la crescita di questa squadra.

È trascorso più di un mese dall'ultima nostra partita in Youth League, quella vinta ai rigori proprio contro il Real Madrid. Era il 13 marzo e in queste settimane la squadra ha raccolto tre vittorie (Lazio, Juventus ed Empoli) e una sconfitta (contro la Sampdoria). Un buon momento di forma, su cui però pesano un po' di assenze, specialmente a centrocampo. Oltre al lungo degente Perrucci, Abate deve rinunciare anche a Victor Ehuwa, operato a fine marzo per la lesione del menisco del ginocchio sinistro.

In fase di recupero Dariusz Stalmach, alle prese con problemi alla caviglia, è invece più difficile la presenza di Hugo Cuenca e Álex Jiménez, fermato da problemi di natura muscolare. Scelte obbligate in quel reparto, dunque, ma il sapersi plasmare anche in emergenza è uno dei punti di forza di questa squadra, grazie alla duttilità di molti giocatori. Arriviamo a Nyon forti delle nostre certezze: uno spirito incrollabile e un calcio riconoscibile, aggressivo e veloce; e soprattutto con tanta voglia di sognare. LEGGI ANCHE: Milan, contro la Roma vale una stagione. Leao, se ci sei batti... un gol

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