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Milan-Roma, Allegri: “Prendiamo gol da troppo, dobbiamo invertire” | LIVE PM

Stefano Bressi
Stefano Bressi Inviato, responsabile social, redattore 
Milan-Roma, Massimiliano Allegri, allenatore rossonero, parla in conferenza stampa alla viglia della partita valida per la Serie A

Non è assolutamente una delle quattro partite cruciali della stagione, Milan-Roma, lo garantisce Massimiliano Allegri in conferenza stampa. Però i giallorossi sono meritatamente primi in classifica secondo il tecnico e per fare risultato domani bisognerà giocare molto meglio tecnicamente rispetto a Bergamo, dove il pallone sembrava essere una bomba per come i rossoneri se ne sbarazzavano. Domani potrebbe essere la partita di Nkunku, ma da capire se Rafa Leao sarà al suo fianco. Parole particolari su di lui: difficile entrare nella sua testa e capire come si sente.

02/11/2025 - 20:45
MILAN
ROMA

Termina qui la conferenza stampa.

Sulla gestione del pallone: "È determinante la gestione tecnica. Nei 4 minuti in cui abbiamo sbagliato tanto a Bergamo loro hanno preso forza. Dobbiamo essere più bravi".

PM - Su Loftus-Cheek titolare domani nei due davanti e se ormai dobbiamo considerarlo attaccante: "O attaccante o centrocampista offensivo. Devo valutare oggi. Ne ho tre davanti. Lui, Rafa Leao, Nkunku e il quarto può essere Saelemaekers"

Su Bartesaghi: "È considerato uno dei titolari. Deve avere più intraprendenza negli ultimi 30m, ha un buon piede"

Se domani per non perdere troppi punti è una delle 4 gare snodo: "No, assolutamente no. Domani affrontiamo una squadra forte, che ha preso pochi gol, che nel 2025 ha vinto più partite in trasferta. Gasperini gli ha dato molto, ma noi non dobbiamo perdere di vista l'obiettivo. Dobbiamo viaggiare".

Una curiosità su Modric: "Le cose che mi hanno colpito sono umiltà e disponibilità. Poi in fase difensiva, il mediano davanti alla difesa che ha fatto poco lo sta facendo al meglio. Perché è talmente intelligente che sa dove finisce la palla, sia quando ce l'ha che quando no".

A che punto è Rafa Leao: "Entrare nella testa sua e capire a che punto è il processo di comprensione di quanto è forte mi è difficile. Dopo il primo mese in cui si è allenato bene, si è frenato con l'infortunio. Ora sta meglio. È un giocatore di valore, non è ancora al 100%. La cosa più importante è che sia a disposizione con atteggiamento positivo".

Se i pareggi sono preziosi ed è meglio di perdere: "È importante per dare continuità. Un passaggio importante, martedì a Bergamo, nelle ultime tre lì negli ultimi minuti aveva sempre perso il Milan. Lì abbiamo alzato il livello. Non puoi sempre fare 3, bisogna dare continuità, a volte serve fare 1".

Se anche la Juventus è nella lotta al titolo: "Per quanto riguarda Spalletti faccio un in bocca al lupo, per la lotta campionato, a livello di rosa le favorite sono Napoli e Inter, però c'è un gruppo che lotta per i primi quattro posti, come loro, noi, la Roma, la Lazio, l'Atalanta... Anche il Bologna, il Como, stanno facendo bene. La classifica oggi dà un'ammucchiata, un bene per il calcio italiano. Alla fine vincerà la migliore. Noi non dobbiamo mai perdere di vista l'obiettivo principale: i primi 4 posti. Bisogna far fatica, sudare, avere equilibrio, non deprimersi per due pareggi, dare continuità... Perché se dai continuità appena vinci fai un nuovo salto avanti. Domani se vinci, pareggi o perdi, non sei dentro o fuori. Domani dobbiamo fare un altro passo avanti per arrivare a marzo nelle migliori condizioni per lottare per i primi quattro posti, altrimenti poi è molto difficile. Sono mesi importanti per creare le basi per il finale, senza esaltarci o deprimerci. Non bisogna pensare, ma fare".

Se per il suo calcio Rabiot è fondamentale: "Ogni giocatore ha le proprie caratteristiche, chiedere a un altro ciò che fa Rabiot è sbagliato. Cerchiamo con chi ho a disposizione in modo un po' diverso. Fofana sta crescendo molto sia difensivamente, usando meglio il corpo, che in fase di inserimento. Può crescere tanto, con convinzione di poter essere determinante in entrambe le fasi. Sta crescendo".

Se domani meglio mettere subito i migliori o tenere qualcuno in panchina: "Decido oggi in allenamento. Verranno alcuni dal Milan Futuro, così che se c'è bisogno ci daranno una mano. L'importante è fare una bella partita e giocare di squadra".

Sulle sfide con Gasperini: "Ci siamo formati insieme, ma sono passati 40 anni... Ha 66 anni mi pare, io 8 in meno, ma ci siamo incontrati tante volte. Le sue squadre sono fisiche, allargano il campo, ti impegnano molto. Difficile sempre. Spesso giocavo prima con Juric e poi con Gasperini, così non devo cambiare tanto".

Se pensa che la prossima sosta debbano andare via anche quelli che si sono fatti male: "Intanto vediamo se Pulisic sarà a disposizione per Parma e se andranno in Nazionale o meno, così come Rabiot e gli altri. Anche i CT capiscono momenti e condizioni. Anche a loro servono giocatori sani. Se stanno fermi un mese difficilmente possono giocare una partita. Gli diciamo in che condizioni sono e loro sceglieranno per il bene della Nazione e del giocatore".

Come sta Modric e se va gestito: "Sta bene, a Bergamo nel primo tempo l'Atalanta ha fatto impressione, abbiamo sbagliato tanto tecnicamente, rincorrevamo. Prendevamo palla e gliela ridavamo. Dal 18' al 23' sembrava una bomba il pallone, ce lo scambiavamo tra noi e loro, sembrava dovesse esplodere. Dobbiamo migliorare tecnicamente. Modric è un riferimento, va bene così".

Se la coppia Rafa Leao e Nkunku può funzionare: "Non hanno mai giocato insieme, sono curioso anche io se li schiererò insieme. A volte nel calcio ci sono combinazioni che non ti aspetti. Sanno giocare molto bene, hanno qualità e potrebbero giocare insieme".

Su Dybala: "Le sue qualità tecniche non le scopriamo ora. È arrivato a Torino a 21 anni, è cresciuto molto. Ha una media realizzativa molto alta. È bravo, sa giocare e se tira difficilmente sbaglia. Sta crescendo, come Soulé, poi Cristante si inserisce, Pellegrini fa gol... Roma con qualità e non a caso è in testa".

Se la Roma è prima meritatamente e se può rimanerci, e se Nkunku può fare il centravanti: "Per me può fare il centravanti, sia lui che Rafa Leao, ma si può giocare anche senza. Con inserimenti. Loro sono primi meritatamente, hanno subito poco e danno sempre la sensazione di poter segnare. Non so se resterà in cima, il campionato è lungo e la classifica corta. Bisogna dare continuità per superare il momento e affrontare dopo la sosta al meglio".

Sul bollettino e su Nkunku: "Per quanto riguarda gli infortuni Rafa Leao è a posto, Fikayo Tomori non ha problematiche al ginocchio, ma un versamento sulla coscia. Ha giocato anche in condizioni... Da infortunato. Vediamo se dà disponibilità, ma è difficile. Pulisic spero prima di Parma, mentre Rabiot è difficile. Gimenez problema alla caviglia, se sta bene è con noi, altrimenti la prossima. Estupinan recuperato, Jashari solo un allenamento, difficile in panchina. Nkunku sta meglio e domani potrebbe essere una partita... Ha tecnica, ci aspettiamo molto da lui. Domani bisogna giocare di squadra, facendo meglio. Dobbiamo sistemare i dettagli, domani non possiamo permettercelo. Loro hanno una percentuale realizzativa alta".

Se domani è l'ultima da fare con assenze di rilievo: "Abbiamo perso un po' di giocatori, ma sono cose che succedono. La stiamo affrontando al meglio, dobbiamo recuperare bene le energie perché giocano sempre gli stessi. Domani è una partita bella da giocare, la Roma sta facendo bene e Gasperini ha dato un'impronta caratteriale e tattica. Hanno ottimi giocatori, molto validi a metà campo e davanti. Sono quelli che nel 2025 hanno vinto più trasferte e fatto più porte inviolate. Hanno subito pochi gol, 4, mentre noi nelle ultime abbiamo sempre subito gol, dobbiamo invertire la tendenza".

Domani, domenica 2 novembre, alle ore 20:45, ci sarà una gara molto importante per il Milan: i rossoneri ospiteranno la Roma in una partita valida per la 10^ giornata della Serie A 2025-2026. I rossoneri arrivano da quarti in classifica, a pari punti con l'Inter a quota 18 punti. Sole 3 le lunghezze di distanza rispetto proprio alla Roma, capolista del campionato insieme al Napoli a quota 21 punti. Una sfida molto importante per la squadra di Allegri. I rossoneri arrivano da due pareggi di fila contro Pisa e Atalanta. I giallorossi, invece, hanno vinto contro Parma e Sassuolo.

Una gara che potrà dire molto sugli obiettivi stagionali di entrambi i club che sulla carta partono entrambe per qualificarsi alla prossima edizione della Champions League. Per il Milan resta il tarlo infortuni con alcuni giocatori che non ci dovrebbero essere.  L'allenatore rossonero Massimiliano Allegri parlerà dalle 12:00 dei temi principali della partita contro la Roma nella consueta conferenza stampa della vigilia. Segui con noi LIVE le parole del mister del Milan dalla sala stampa di Milanello.