Dinamo Zagabria-Milan, ottava e ultima partita della fase campionato della Champions League 2024-25. Il Diavolo ha in mano un'occasione d'oro: vincere per guadagnarsi un posto nella top 8 della maxi classifica, evitare i playoff per gli ottavi e svuotare il calendario di febbraio. Una gara troppo importante da vincere per i rossoneri. Sergio Conceicao, allenatore rossonero, ha parlato dei temi della sfida europea alla vigilia della partita. Rivivi le sue parole.
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Dinamo Zagabria-Milan, Conceicao: “Se guardiamo troppo avanti cadiamo” | LIVE NEWS
Termina qui la conferenza stampa.
Se sente che il Milan ha il DNA europeo: "Sono due grandissime squadre il Milan e il Porto, penso che il Porto sia tra quelli con più presenze, il Milan è la seconda per vittorie. Il peso c'è, ma la storia non gioca e non va in campo. Il DNA senza dubbio è importante, l'ambiente che si crea attorno a questa competizione è bellissimo quando giocano queste squadre, tipo il Porto o il Milan. Però c'è anche l'altra parte: la motivazione di affrontare squadre storiche. Domani affrontiamo una squadra che ha ancora speranze di andare agli spareggi, sarà difficile per questo e per la motivazione che si ha nell'affrontare squadre di caratura mondiale. È buono per noi e per gli avversari".
Se la disciplina manca alla squadra o è come altri gruppi allenati: "Vedo un gruppo umanamente molto buono. Sono uomini bravi. Lavoriamo insieme e ho fiducia in loro. Sanno come funzioniamo come gruppo, sono molto rispettosi di me e io con loro anche. Perché l'allenatore deve vedere che gruppo ha davanti. Sono un bel gruppo a questo livello. Io sono arrivato e ho cambiato un po' di cose e hanno accettato. Anche la proposta di gioco, sembra di no, ma abbiamo cambiato e vogliamo cambiare molto".
"Rinasceremo insieme dalla cenere", se può essere di ispirazione: "Sì, non ho bisogno di canzoni. Stiamo lavorando per arrivare a fine stagione e raggiungere gli obiettivi. Rinascere è una cosa che deriva da una situazione negativa. Dobbiamo concentrarci sul lavoro, è la cosa più importante. Ogni giorno ci conosciamo meglio con la squadra. I concerti e queste cose fanno parlare la gente. Il linguaggio del calcio è universale. Io sono portoghese, ma sono da tanto in Italia: c'è allenamento un'ora e mezza, ma poi c'è la vita fuori. I giocatori devono capire come farla per fare al meglio quell'ora e mezza. Non casca il mondo per il concerto. Per me è passato, ho parlato con i giocatori. Ho un modo diverso di vedere le cose. Ho le mie regole e la società le ha. Non è importante per domani. La cosa più importante è pensare alla Dinamo e a cosa possiamo fare domani".
Sul primo mese al Milan e in cosa è migliorata e in cosa deve migliorare la squadra: "Ci sono tanti momenti di gioco in cui vorrei migliorare la squadra. A tratti in partita facciamo bene e a volte non tante. In alcuni momenti con la palla sono importanti per equilibrio e ripartenze degli avversari. Dobbiamo migliorare per occupazioni dello spazio, transizioni difensive... Tante cose. Gli allenatori cercano sempre la perfezione, il 100%, magari non il 1000%. Lavoriamo su questi dettagli. Il tempo però non c'è ed è più difficile, anche se non è una scusa. È meglio vedere in campo lo spazio e le correzioni. Però vedo anche altre cose positive. In cui sembra che non siamo migliorati, ma secondo me sì un po'. I ragazzi ci credono. Preferisco vincere tranquillamente che rimontare, ma ne abbiamo vinte 4 all'ultimo, si può. L'importante è anche lo spirito. Bisogna mettere dentro tutto ciò che è importante".
Se questa squadra può vincere la Champions League: "In campionato mancano tante partite, il nostro obiettivo è arrivare nelle prime quattro. Prima ho detto che non dobbiamo pensare al Derby, figuratevi guardare così avanti. Se guardiamo tutte le scale rischiamo di cadere. Pensiamo alla prossima".
Se farà calcoli di formazione in vista del Derby di domenica e se Morata ha bisogno di riposare: "Capisco la domanda, ma ho detto che penso partita per partita, non faccio calcoli o penso due partite alla volta. Non va bene, non ho mai fatto così. Anche se può sembrare, non ho iniziato ieri a fare l'allenatore. I risultati non sono buoni, dobbiamo concentrarci su domani. È il secondo obiettivo, dopo aver vinto la Supercoppa Italiana, ora dobbiamo entrare nei primi otto. Siamo concentrati a preparare in poco la partita. Non dobbiamo pensare al Derby, poi lo faremo da giovedì".
Se ciò che è successo ha dato una scossa: "Non abbiamo bisogno di cose non importanti per dare una scossa. La scossa viene col lavoro, con la motivazione di giocare nella miglior competizione al mondo, di aver fatto bene in Champions League finora, vogliamo concludere bene e vincere. Ogni giorno arriva motivazione stando a Milanello, abbiamo la responsabilità di difendere il Milan, la cosa più importante".
Sui miglioramenti: "Sono partite decisive in diverse competizioni. Una cosa è preparare alla lavagna, altre cose sul campo. Oggi abbiamo fatto 40 minuti in campo, per me non è l'ideale. Dobbiamo fare una partita buona e vincere".
Amici di 'PianetaMilan.it', benvenuti allo stadio 'Maksimir' di Zagabria dove, tra poco, alle ore 18:30, l'allenatore rossonero Sergio Conceicao parlerà in conferenza stampa con, al suo fianco, anche il xxx
+++ DINAMO ZAGABRIA-MILAN, LA CONFERENZA LIVE DI CONCEICAO +++
—Il tecnico lusitano introdurrà i temi principali di Dinamo Zagabria-Milan di domani sera allo stadio 'Maksimir' di Zagabria, alle ore 21:00. Una partita valida per la 8^ giornata della Champions League 2024-2025. Seguite qui il nostro LIVE testuale. LEGGI ANCHE: Milan, Bartesaghi: segnali per il futuro. Impatto incoraggiante. I numeri...>>>
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