Invece Musah, nella sua esperienza in rossonero, ha deluso su tutta la linea: 80 partite in due anni, equamente divise tra il 2023 e il 2025, con 5 assist al suo attivo in 4.478' giocati. Ma, soprattutto - questo i numeri non lo raccontano - una miriade di prestazioni insufficienti, una montagna di palloni persi, una caterva di errori costati vari gol incassati. E specialmente la furia del pubblico di 'San Siro', esigente e mai troppo tenero con i suoi giocatori, che spesso l'ha fatto uscire dal campo subissato di fischi.
Motivo per cui, in estate, con il restyling in mediana operato nel calciomercato con i soldi della partenza di Reijnders, ceduto al Manchester City (sono arrivati Samuele Ricci, Luka Modrić, Adrien Rabiot e il costoso Ardon Jashari), il Milan ha optato per la cessione di Musah. Piazzando, dal punto di vista economico, anche un gran bell'affare: nell'ultimo giorno della recente finestra estiva di trasferimenti, il giocatore si è trasferito all'Atalanta con la formula del prestito oneroso (4 milioni di euro) con diritto di riscatto fissato a 26.
A Bergamo in prestito con diritto per 30 milioni. Ma potrebbe già tornare
—Per un pacchetto, complessivo ma ipotetico, di 30 milioni di euro. Mica male per un giocatore che, vista l'evoluzione della sua carriera nelle ultime due stagioni, avrebbe dovuto vedere dimezzarsi il proprio valore anziché aumentare. Il Diavolo sperava che nell'isola felice di Bergamo, così come accaduto a Charles De Ketelaere, Musah potesse rilanciarsi. Così non è stato. Sia con il precedente allenatore, Ivan Jurić, sia con il suo sostituto, Raffaele Palladino, lo statunitense vede poco il campo: dopo i 24' in Milan-Bari di Coppa Italia e i 90' in Lecce-Milan alla 2^ giornata, appena 169' in 7 partite di campionato finora per lui. Più 151' in 6 gare di Champions League.
Insomma, poco più che una comparsa. Ecco perché si mormora che, nel caso in cui il Milan - a gennaio - venda Loftus-Cheek al miglior offerente in Premier League - Musah possa tornare in rossonero per restare e giocarsi le proprie carte con Allegri. Che lo vede, oltre che come mezzala, anche come 'quinto' di centrocampo a destra nel suo 3-5-2. Un'utile alternativa al belga Alexis Saelemaekers.
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