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Il contratto di Ibrahimovic: tante clausole stavolta tutelano il Milan

Zlatan Ibrahimovic (attaccante AC Milan) ha rinnovato il suo contratto con i rossoneri fino al 30 giugno 2022 | Calciomercato Milan News (Getty Images)

Zlatan Ibrahimovic ha rinnovato con il Milan fino al 30 giugno 2022. Nel nuovo accordo il club rossonero è più tutelato rispetto al passato

Daniele Triolo

'La Gazzetta dello Sport' oggi in edicola, parlando del rinnovo del contratto di Zlatan Ibrahimovic con il Milan, si è concentrata sui dettagli del nuovo accordo tra il cannoniere svedese, che compirà 40 anni il prossimo 3 ottobre, ed il club di Via Aldo Rossi. Milan ed Ibrahimovic, rispetto ad un anno fa, hanno trovato l'accordo in maniera fluida, senza scossoni. Con la serenità di tutti gli interlocutori.

Ibrahimovic ha ottenuto di 'difendere' il suo stipendio da 7 milioni di euro netti; il Milan si è visto confermare lo sconto fiscale suo ingaggio per via del Decreto Crescita (i rossoneri spenderanno 10,4 milioni di euro al lordo e non 14). La grande curiosità, semmai, secondo la 'rosea', è rappresentata dalla soglia di presenze per 'puntellare' tale stipendio.

Ibra, infatti, ha saltato già più della metà delle gare stagionali del Diavolo tra Serie A e coppe e la società, giustamente, ha voluto cautelarsi. Il Milan è consapevole di quanto sia importante la presenza di Zlatan, in campo e nello spogliatoio. Ma anche consapevole di come il nativo di Malmö non possa garantire, per età e per qualche acciacco fisico di troppo, una presenza costante.

Una soglia minima di presenze, quindi, è indicata nel contratto. Le cui clausole tutelano, stavolta, il Milan. Gli avvocati che hanno materialmente steso il contratto, infatti, hanno prestato molta attenzione al clamore mediatico suscitato da alcune vicende 'extra-campo' di Ibra.

Dalla caccia al leone a quelle sull'attività della società maltese di scommesse 'BetHard', di cui Zlatan possiede il 10% delle quote, quarto socio per ordine di rilevanza. In queste settimane, il club ed il giocatore hanno sottoposto specialmente questa questione all'attenzione di tanti legali, in Italia ed all'estero.

La sensazione, nonostante in Svezia parlino di una possibile squalifica fino a 3 anni, è che Ibrahimovic, al massimo, rischi delle multe. Ad ogni modo, nel nuovo contratto di Ibrahimovic con il Milan, il club è stato sollevato da qualsiasi onere in casi estremi.

Con Mino Raiola, agente di Ibrahimovic, nei panni del ruolo di consulente di Zlatan, è filato tutto liscio. Non è detto, però, che vada così anche per Gigio Donnarumma, altro suo assistito. Per il quale, al momento, non vi sono segnali di fumo (né bianco né nero) in vista. Milan, dalla Spagna rilanciano: "Ecco il sostituto di Donnarumma" >>>

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