Calciomercato Milan, raddoppiano i Santiago? Pellegatti consiglia il colpo alla dirigenza

I botti principali di calciomercato, per il Milan, sono arrivati in attacco. Via Álvaro Morata, dentro Santiago Giménez. Partito Noah Okafor, è arrivato João Félix. Poi, la ciliegina sulla torta dell'esterno offensivo italiano Riccardo Sottil. Più alternative di livello più alto per Conceição.

Morata al Galatasaray in prestito oneroso (6 milioni di euro) con diritto di riscatto (fissato a 8). Si è portato via il suo stipendio, molto pesante, di poco più di 5 milioni di euro netti a stagione (2,5 per la seconda parte dell'annata 2024-2025). Proprio 2,5, ma per l'intero arco di una stagione, per di più bonus inclusi, è l'ingaggio concordato con il Milan da Giménez.

Che è giunto, sì, a titolo definitivo per 32 milioni di euro più 3 di bonus dal Feyenoord, ma considerando il potenziale incasso per il riscatto di Morata (14) più il risparmio sullo stipendio dello spagnolo rispetto a quello del messicano colloca l'affare più o meno nei parametri di spesa classici di RedBird.

Quindi, 1,5 milioni di euro dal Napoli per il prestito di Okafor e sborsati 5,5 al Chelsea per quello di João Félix, è vero. Ma sugli stipendi il Diavolo contiene la spesa. Lo svizzero prende 2,7 milioni di euro netti a stagione (circa 1,3 da qui al 30 giugno) e il Milan, ora, coprirà poco più di 3 milioni di euro per quello di João Félix. Sottil arriva in prestito per un milione con diritto di riscatto a 10, con stipendio molto contenuto.

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